Gioiella Prisma Taranto, operazione rinascita

Pochi giorni lunghi come mesi. Poi l’annuncio della Gioiella Prisma Taranto, a rassicurare i tifosi, e l’intera comunità: la pallavolo, nella città dei due mari, può continuare. La retrocessione dalla Superlega avrebbe potuto infliggere al volley un colpo mortale, in considerazione del contesto di crisi che sta vivendo lo sport locale. Ma alla fine è prevalsa la passione. E la voglia di andare oltre le avversità, di avere uno sguardo lungimirante, per non mettere fine a un ciclo durato cinque anni.
La reazione della Gioiella Prisma Taranto
“Abbiamo riflettuto a lungo sul futuro del progetto Prisma e sulla possibilità di fermarci. Ma guardando negli occhi chi lavora ogni giorno per questa società, sempre supportati con determinazione dalle aziende che lavorano con noi e dai loro rappresentanti, chi ha tifato per noi fino all’ultima partita, chi ha creduto in noi anche nei momenti più difficili, abbiamo capito che non era il momento di arrendersi”. Così Tonio Bongiovanni nella dichiarazione rilasciata a inizio settimana. Il presidente della Gioiella Prisma Taranto promette battaglia. “Saremo una squadra che lotta, che sogna, che non si arrende mai. Saremo ancora qui, per questo sogno e per questa maglia”. “Con rinnovata determinazione, ripartiamo per costruire ancora qualcosa di importante”, chiosa TB, non specificando la categoria della ripartenza. Ma appare scontato che si tratti della serie A2 – l’ipotesi ripescaggio, qualora la Superlega venga allargata a 14 squadre, è comunque praticabile. Altrettanto probabile è che il presidente abbia voluto testare il sentiment della tifoseria, prima di esporsi e fare proclami, nella consapevolezza che questa squadra appartiene alla città. E i supporter hanno risposto positivamente.
La Superlega
Anche se la Gioiella Prisma Taranto ha lasciato la massima serie nazionale, continuare a guardarla può essere utile e benaugurante, prendendo a modello certe realtà… Dalle prime due gare dei quarti di finale dei playoff le sorprese non sono mancate. Come la vittoria di Cisterna sull’Itas Trentino o quella di Milano in casa della Lube Civitanova. Quest’ultima, però, si è riscattata domenica scorsa andando a vincere per 3-0 in casa dell’Allianz. Senza ostacoli il cammino di Perugia che ha sconfitto nettamente Modena in entrambe le gare. Ad ogni modo, si gioca al meglio delle 5 partite, e nulla può essere dato per scontato. Qualsiasi squadra può commettere un passo falso. Ma, proprio perché si gioca al meglio delle cinque gare, la legge del più forte dovrebbe affermarsi. Nella prima parte della Superlega abbiamo assistito a incontri emozionanti. Tra i più belli, in casa Taranto, non possiamo dimenticare le vittorie su Grottazzolina, Civitanova, Monza. E quella su Milano nella gara inaugurale della Superlega Credem Banca. Un’affermazione netta che aveva illuso sul cammino della squadra retrocessa, ritrovatasi all’ultimo posto in classifica proprio al termine dell’ultima giornata.
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