A lezione di umanità: “Insieme per un mondo special”

Non un evento ma l’evento. Perché nella fase di transizione che sta vivendo il capoluogo ionico, con la chiusura di diversi campionati, e l’amaro epilogo (dal calcio al basket), quello che ha riacceso i riflettori sul PalaMazzola è stato l’appuntamento clou dell’attuale stagione: “Insieme per un mondo special” ha riempito la mattinata di sabato, di contenuti e di persone. In primo piano sport e inclusione. Lo spettacolo è stato reso possibile grazie alla macchina organizzativa formata dai Lions (il Club Taranto Host con altri otto della provincia ionica), dallo Special Olympics Italia e da Ki.fra – Comunicazione&Eventi. Ovvero grazie al volontariato. L’obiettivo era e resta la promozione dell’attività sportiva tra giovani con disabilità fisiche e psichiche. Lo sport, quindi, nella sua accezione autentica, oltre l’agonismo vissuto in una dimensione esasperata.
Insieme per un mondo special
La manifestazione ha legato queste discipline, attraverso dimostrazioni sportive: basket, baskin, subacquea, badminton, calcio a 5 e tennis tavolo. Il grande successo di Insieme per un mondo special va replicato, senza dubbio – gli Special Olympics si sono tenuti a Taranto per la prima volta. Giovinezza e spensieratezza sono le componenti che hanno caratterizzato e accompagnato l’evento. Dall’ingresso (dall’Inno d’Italia suonato dalla Fanfara del comando Marittimo Sud della Marina militare) alla fuoriuscita, quando i militari della MM sono stati lungamente applauditi. Il riconoscimento di chi ha a cuore la pace, e lo dice anche attraverso l’attività sportiva. La spensieratezza catturata tra quelle mura va intesa non nell’assenza di difficoltà ma come capacità di affrontarle o sostenerle con la forza della condivisione. E in tempi nei quali sembriamo aver disperso il nostro patrimonio di umanità, anni di guerre, di inimicizie e preoccupazioni, iniziative come questa vanno in tutt’altra direzione.
Gli attori
Insieme per un mondo special è stato un momento molto partecipato, anche in termini di pubblico: erano presenti, tra gli altri, gli studenti dell’istituto Maria Pia di Taranto e i volontari della Gioia di Mister Sorriso. Tutti concordi su quanto ha dichiarato il coordinatore del Dipartimento Attività sportive del Distretto Lions 108AB Puglia, Mino Corsa: “Special Olympics è un movimento globale che celebra talento e determinazione. I loro successi sono fonte d’ispirazione per tutti noi”. Lo sport non conosce ostacoli, limiti o barriere, riuscendo a vincere quei preconcetti che persistono. E questo lo ha detto chiaro e forte la manifestazione andata in scena al PalaMazzola. La stessa inoltre è stata occasione per firmare un protocollo d’intesa tra Special Olympics Italia e il Distretto Lions 108AB Puglia, proprio per promuovere l’attività sportiva tra i giovani con disabilità fisiche e psichiche. Perché sono le differenze che ci accomunano rendendo speciale ogni persona.
Ma più delle parole contano le immagini: ecco la nostra ricca galleria fotografica, a cura di Giuseppe Leva
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