Angelus

La domenica del Papa – La Santissima Trinità

foto Vatican media-Sir
27 Mag 2024

di Fabio Zavattaro

Torna, in questa domenica, festa della santissima Trinità, l’immagine del monte: gli undici avevano obbedito all’invito di Gesù e erano tornati in Galilea, sul monte che “aveva loro indicato”. I monti nella Bibbia sono il luogo dell’incontro con Dio: su un monte Mosè riceve le tavole della legge e sempre su un monte il Signore gli concede di vedere la terra promessa che, però, non raggiungerà. Su un monte, quello della Trasfigurazione, Gesù si manifesta come il Figlio di Dio; e sempre su un monte, nella Galilea delle genti, luogo cosmopolita abitato da ebrei e non ebrei, il monte delle Beatitudini e dell’inizio della sua predicazione, che Gesù chiede ai suoi di andare e fare discepoli “tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.

È con il segno della croce che ogni volta facciamo memoria della santissima Trinità, di un Dio amore che dice, lo leggiamo in Matteo, “ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Con noi anche in questo tempo difficile, pieno di paure, tra timori di guerre e conflitti, tra crisi e altre concrete difficoltà. Paure come quelle degli undici che a Pentecoste li abbiamo trovati chiusi nel Cenacolo, appunto per paura.

Ma la festa della santissima Trinità ci dice che solo l’amore ci rende felici perché “viviamo in relazione, e viviamo per amare e per essere amati”. È Benedetto XVI che nella sua Deus Caritas est scrive del Dio-Amore: “tutto proviene dall’amore, tende all’amore, e si muove spinto dall’amore” perché Dio, “Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno”.

Difficile comprendere appieno il mistero della Trinità, difficile anche per i padri della chiesa, teologi e esegeti che nel corso della storia hanno impegnato tanto tempo nella riflessione, nella preghiera e versato fiumi di inchiostro per cercare di spiegare un Dio che è comunione di tre persone, talmente legate l’una all’altra da essere una sola. Basti pensare a quel termine filioque – ovvero che “procede dal Padre e dal Figlio” – aggiunto nel credo niceno che ancora oggi allontana cattolici e ortodossi.

In questa domenica, prima giornata mondiale dei bambini, la prossima si terrà nel settembre del 2026, Papa Francesco spiega, con parole semplici e con un gioco di domande e risposte, la festa della santissima Trinità ai ragazzi presenti in piazza San Pietro. In primo luogo, con l’invito alla preghiera per Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. E chiede: “quanti dei sono? Uno in tre persone: il Padre che ci ha creato tutti, che ci ama tanto” e lo preghiamo nel Padre nostro.

Dialogo, dunque, che riprende con una domanda, ovvero il nome del Figlio. Alla risposta Francesco aggiunge: “preghiamo Gesù perché ci aiuti, perché sia vicino a noi e anche quando facciamo la comunione noi riceviamo Gesù e Gesù ci perdona tutti i peccati. È vero questo che Gesù perdona tutto?”

Proprio come un catechista, il Papa spiega che il Figlio perdona sempre “anche il più brutto dei peccatori […] Gesù perdona tutto e perdona sempre e noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono”. E aggiunge: “Perdona me, Signore, ho sbagliato. Sono debole. La vita mi ha messo in difficoltà ma tu perdoni tutto. Io vorrei cambiare vita e tu aiutami”. Non manca che ricordare chi è lo Spirito Santo: “non è facile, perché lo Spirito Santo è Dio, è dentro di noi. Noi riceviamo lo Spirito Santo nel Battesimo, lo riceviamo nei Sacramenti. Lo Spirito Santo è quello che ci accompagna nella vita. Pensiamo questo e lo diciamo insieme: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. Tutti insieme invita Francesco: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita. È quello che ci dice nel cuore le cose buone che dobbiamo fare”. Quindi la sintesi della riflessione in queste parole: “crediamo in Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo”. Il Padre “ci ha creato”, Gesù “ci ha salvato” e lo Spirito Santo “ci accompagna nella vita”.

Infine, papa Francesco invita a pregare per i genitori, i nonni, i bambini ammalati: “pregate sempre e soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre”.

Leggi anche
Francesco

Francesco: “Durante il Giubileo canonizzerò Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati”

Udienza caratterizzata da annunci a sorpresa, quella di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata ai carismi. Papa Francesco, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana, ha annunciato che il 3 febbraio dell’anno prossimo si svolgerà l’Incontro mondiale dei diritti dei bambini, intitolato “Amiamoli e proteggiamoli”, con la partecipazione di esperti e personalità […]

Papa Francesco: “Non dimentichiamoci dei poveri”

Lo dico alla Chiesa, lo dico ai governi degli Stati e alle organizzazioni internazionali, lo dico a ciascuno e a tutti: per favore, non dimentichiamoci dei poveri”. Si è conclusa con questo appello l’omelia della messa per la Giornata mondiale dei poveri, presieduta da papa Francesco nella basilica di San Pietro, prima del pranzo in […]
Hic et Nunc

Al convegno Migrantes, commozione per l’intervento della colombiana Sulma Herrera, nel mirino dei boss della droga

Sul tema ‘Dio cammina con il suo popolo’, che è anche il titolo del messaggio di papa Francesco per la 110.ma Giornata mondiale dei migranti e profughi,  mercoledì 20 si è svolto nella ex chiesetta dell’università degli studi in via Duomo il convegno diocesano Migrantes. Mai come quest’anno i lavori sono stati seguiti da una […]

Mandato di cattura dell’Aia per Netanyahu, Gallant (Israele) e Deif (Hamas)

La Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant e, con loro, per il capo dell’ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (meglio noto come Mohammed Deif). I tre giudici hanno deciso all’unanimità sulla base delle […]

La reliquia del sangue di San Francesco a Grottaglie

Nell’ottavo centenario delle stimmate di San Francesco d’Assisi, martedì 26 novembre le Sorelle Povere di Santa Chiara del monastero di Grottaglie accoglieranno la reliquia del sangue di San Francesco d’ Assisi, che nei giorni scorsi è stata nelle parrocchie di San Pasquale, a Taranto, e di Cristo Re, a Martina Franca. L’accoglienza della reliquia costituisce un momento […]
Media
23 Nov 2024
newsletter