Taranto capitale del paratriathlon e delle discipline acquatiche
Lo sport che ci piace. Quello che sa realizzare appieno l’inclusività coniugando agonismo e spettacolo: ne è un esempio la World Triathlon Para Cup, ovvero la Coppa del Mondo di paratriathlon, che farà tappa a Taranto, questo fine settimana. A seguire il Campionato italiano di Aquathlon classico. Un altro grande evento, organizzato per il terzo anno consecutivo nella città dei due mari, sotto l’egida del responsabile federale per lo Sviluppo nell’Area Centro Sud Nicola Intini, con il sostegno della Federazione Italiana Triathlon e del Comitato Regionale FITri.
La Coppa del Mondo di paratriathlon
La competizione, in programma l’otto giugno, assegnerà punti per la Coppa del Mondo, e per le qualificazioni alle Paraolimpiadi di Parigi 2024. Location della gara è la Scuola volontari Aeronautica militare che si affaccia sul secondo seno del Mar Piccolo. Al via ci saranno 80 atleti, provenienti da ogni continente, in rappresentanza di 29 Paesi. Si tratta di una grande vetrina internazionale. Che mira a bissare il successo della prima edizione, a beneficio di Taranto e della Puglia raggiunte dal paratriathlon. È una tappa collocata all’interno di un calendario ricco comprendente anche l’appuntamento di Roma del 5 ottobre.
Il turismo sportivo
“La dimostrazione che se tante forze si mettono insieme si può fare tanto. A partire dalla nostra società, che organizza e mette il supporto alla Federazione, che ci ha voluto riconoscere anche quest’anno l’assegnazione del campionato; e non era affatto scontato”. Lo ha detto alla stampa la presidente dell’Asd Triathlon Taranto Edvige Mattesi con riferimento alla portata della due giorni del fine settimana. I numeri sono significativi anche nella seconda giornata, domenica: più di 300 gli atleti provenienti da tutta Italia, e anche oltre, con un entourage che sarà anche familiare e non solo tecnico sportivo. Così lo sport turistico può vivere un nuovo importante capitolo nel capoluogo ionico. Il paratriathlon, in particolare, è quella variante del triathlon per atleti con disabilità fisiche, che sfrutta anche la risorsa mare attraverso il nuoto. Ovvero ciò su cui Taranto deve puntare sempre di più per realizzare la propria vocazione naturale.
Gli azzurri
Questi gli atleti italiani in gara nella prova della Coppa del Mondo di paratriathlon: Giuseppe Romele (PTWC H1), Giovanni Achenza (PTWC H1), Gianluca Valori (PTS2), Giovanni Sciaccaluga (PTS3), Fabrizio Suarato (PTS4), Manuel Lama (PTVI) con la sua guida Alessandro Degasperi, Michele Pasquazzo (PTS4), Anna Barbaro (PTVI B1) con Silvia Sivaggi, Azzurra Carancini (PTS5), Veronica Yoko Plebani (PTS2) e Annalisa Minetti (PTVIB1) con Charlotte Bonin. Le start list sono consultabili sul sito della Federazione internazionale. Quanto alla competizione del Campionato italiano di Aquathlon classico – individuale Assoluto e di categoria Age Group, i partecipanti si sfideranno su un tracciato frazionato in un giro di corsa, per 2,5 km, 1 giro di nuoto (1 km) e un giro di corsa (2,5 km).