Jannik Sinner da lunedì nuovo numero uno al mondo di tennis
Mentre si giocava i quarti di finale al Rolland Garros contro il bulgaro Dimitrov, Jannik Sinner ha visto gesticolare il suo ‘angolo’, al cambio di campo: aveva appena perso uno dei pochi giochi della partita e quelle braccia alzate con le capiva proprio. “Sei numero uno!” gli urlava Simone Vagnozzi, il suo allenatore: era appena arrivato il comunicato dell’ufficio stampa di Novak Djokovic che dava forfait per infortunio. Comunque fosse andata da lì in poi, Jannik sarebbe diventato il primo del ranking mondiale del tennis.
A Roma, il tennista altoatesino, al netto dell’infortunio che lo aveva escluso dalla competizione, aveva comunque rosicchiato 200 punti – l’aggancio alla vetta non poteva comunque arrivare a Roma. E aveva aumentato il distacco da Carlos Alcaraz. Grazie al raggiungimento dei quarti di finale a Madrid, e alla contemporanea sconfitta dello spagnolo che difendeva il titolo.
Ora l’Italia, per la prima volta nella storia di questo sport, è al primo posto e con questo ragazzo umile e fortissimo può far crescere un movimento che ebbe picchi significativi soltanto ai tempi del grande Adriano Panatta.