Iniziative per la Giornata mondiale del marittimo
In occasione della Giornata mondiale del marittimo, istituita dall’International Marittime Organization, la Stella Maris di Taranto ha tenuto una ‘due giorni’ (4 e 5 giugno) per la sensibilizzazione alla conoscenza del volto umano del porto. È stata un’opportunità per riflettere sul lavoro di un milione e mezzo di marittimi e ringraziarli, ricordando che il 90% dei beni a nostra disposizione giunge attraverso le navi, i cui membri degli equipaggi sono lontani dalle loro famiglie per molti mesi l’anno, soggetti ad orari lavorativi estremamente faticosi ed in navigazione in alcune zone più rischiose degli oceani.
Da oltre cento anni l’Apostolato del mare viene incontro alle loro difficoltà e sofferenze attraverso la cura pastorale dei cappellani e volontari nell’opera ecclesiale della Stella Maris, a Taranto presente da cinquant’anni.
“La conoscenza del porto e dei marittimi attraverso la Stella Maris – ha detto la presidente Marisa Metrangolo – costituisce una preziosa opportunità perché sia conosciuta l’opera grande che la Chiesa cattolica svolge in tanti ambiti. Inoltre quest’appuntamento annuale vuol far sì che la società tutta comprenda la necessità di fornire alla gente di mare protezione contro abusi e sfruttamenti”.
Ecco come si sono svolti i vari appuntamenti:
martedì 4 giugno nella propria sede, al molo San Cataldo, la Stella Maris ha svolto in mattinata un incontro di preghiera interreligiosa per la pace nel mondo preparata dal cappellano don Ezio Succa. Successivamente l’altro cappellano, don Massimo Caramia, ha guidato a bordo delle navi un momento di preghiera con gli equipaggi.
Mercoledì 5 la Stella Maris ha accolto i giovani cresimandi della parrocchia di Sant’Egidio accompagnati da genitori e catechisti, con il parroco don Lucangelo De Cantis che abitualmente impronta le catechesi immergendole nelle varie situazioni e ambiti di vita della città.
La Capitaneria di porto, grazie all’ufficiale Jacopo Lopez, ha fatto conoscere, attraverso linguaggio accessibile, le tante attività e missioni svolte.
Al termine della giornata, Marisa Metrangolo ha ringraziato per la collaborazione il comandante del porto cv Rosario Meo e l’ispettore portuale Antonio Covella, che, a nome del presidente avv. Sergio Prete, ha fatto comprendere ai ragazzi l’importanza dei compiti dell’Autorità di Sistema portuale del mar Ionio.
Inoltre dal primo sporgente, dove si era riunito il gruppo, l’ispettore Covella ha fatto ammirare le bellezze di Taranto, mostrando anche degli artistici disegni su particolari ambiti di vita cittadina.