Libri

Quando la sofferenza diventa un’opportunità: il libro di padre Gregorio Di Lauro

05 Lug 2024

di Angelo Diofano

Ciascuno di noi è afflitto da sofferenze personali, nascoste. Infatti, ci sono quelle visibili, come la malattia o la perdita di un amico particolarmente caro, cui si affiancano quelle morali interiori, spesso più pungenti, più profonde, causate, alcune volte, da un rapporto deteriorato, sbagliato con il prossimo. Il dolore è un’esperienza cruciale dell’esistenza davanti al quale (in particolare quando la malattia diventa di una certa gravità) la nostra povera saggezza umana non riesce a esprimere alcuna parola di conforto. La sofferenza in sé rimane sempre, in qualche modo, una maledizione legata al peccato storico nel piano della redenzione, dolore contro cui  Cristo ha lottato e anche la Chiesa è chiamata a lottare  Ma che tipo di consolazione possiamo ricevere da Dio per la nostra afflizione? La speranza cristiana costituisce la prima grande consolazione: ne tratta padre Gregorio Di Lauro, dell’ordine francescano dei frati minori e parroco alla San Francesco in Castellaneta, nel suo ultimo libro ‘Dio con noi in noi’, edito da Viverein.

 Il testo affronta teologicamente, alla luce della Parola di Dio e della Dottrina della fede, il mistero della sofferenza quando viene accolta gioiosamente da alcuni santi, i quali non solo abbracciano fedelmente la croce e si abbandonano fiduciosamente a Dio, ma ci insegnano a trasformare il dolore in amore, il soffrire in offrire; convinti che anche il dolore deve essere un dono, sorgente di fecondità per la Chiesa e prezioso per gli altri. In questo comune destino il cristiano, piuttosto che abbandonarsi alla disperazione, sarà così portato a nutrire un sentimento di condivisione, trovando conforto nel rendere più lieve il carico della vita del suo prossimo.

Il testo porge al lettore la testimonianza di alcuni santi, finalizzata a far comprendere che anche la sofferenza conseguita per amore diventa una missione spirituale che rinvigorisce saldamente il valore redentivo dei patimenti di Cristo per ognuno di noi: da San Francesco a don Tonino Bello e Chiara Corbella, da Padre Pio a Giuseppe Ghezzi, non dimenticando San Giovanni Paolo II e, ovviamente, nostra madre Maria con il titolo di Beata Vergine Addolorata.

 Molto significativa e  interessante si presenta anche una raccolta di preghiere che esprimono non solo le fragilità, i limiti e le contraddizioni vissute nella situazione esistenziale del sofferente, ma anche il mistero di Dio nell’avere scelto la sofferenza per rivelare e attuare la salvezza.

Nell’approfondimento della problematica, l’autore avverte che la vita non è un cammino verso la morte attraverso la sofferenza, ma un ripartire sempre dal Cristo vivo che si fa storia dentro di noi: tutto ci viene riportato al compimento della Resurrezione perché Egli non vuole vederci piegati alla morte, ancorati in fatti drammatici e dolorosi, ma ravvivati dalla certezza che ha vinto il mondo.

Nella sua esperienza pastorale padre Gregorio rimarca di essere stato segnato dalla testimonianza di vita di tanti ‘santi della porta accanto’ in una significativa partecipazione a tante espressioni di sofferenza non solo a livello fisico ma anche psicologico-spirituale. “Sono stati gli stessi ammalati –riferisce – a insegnarmi l’importanza di abbandonarsi fiduciosamente a Dio, di vivere la nostra fragile umanità con la stessa compassione di Cristo e di non mollare mai il dono della speranza che per i cristiani non è ‘qualcosa’ ma ‘Qualcuno’, cioè Cristo stesso, pronto a liberarci dalle sbarre della prigione del nostro egoismo”.

Leggi anche
Otium

Applaudito concerto in San Domenico per la festa dell’Addolorata

Nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Addolorata, a cura della confraternita intitolataLe (priore, Giancarlo Roberti), nella serata di mercoledì 11 settembre ha avuto luogo nella chiesa di San Domenico l’applaudito concerto dal titolo ‘Vergine cattedrale del silenzio’ eseguito dal coro e dell’orchestra della diocesi di Taranto diretti dal maestro don Fabio Massimillo. Questi […]

Nicola Conversa, dalla San Pio X alla Mostra del cinema di Venezia

Nicola è sempre lo stesso: quello che si affacciava da ragazzino nel teatro della San Pio X in cerca dei genitori, Riccardo e Nicoletta (che da anni collaborano con i parroci che lì si sono succeduti), rimanendo incantato davanti alle prove della compagnia di turno. Quello che, insieme agli amici di sempre, riproduceva le gag […]

Voglia di giocare e spirito di fratellanza: così è risorta l’Italia

Una grande impresa, e inaspettata. Un miracolo all’italiana, possiamo considerare il successo dell’Italia sui vicecampioni d’Europa della Francia. È stato bello gioire oltremodo per le tre reti segnate. E condividere la felicità dei calciatori scesi in campo. Immagini che ci hanno riappropriato del piacere di giocare e di veder giocare a calcio. Al netto della […]
Hic et Nunc

Appello di 15 organizzazioni umanitarie: “L’assedio di Israele ora blocca l’83% degli aiuti per la Striscia di Gaza”

L’83% degli aiuti alimentari necessari non arriva a Gaza, rispetto al 34% del 2023. Questa riduzione significa che le persone nella Striscia sono passate da una media di due pasti al giorno a un solo pasto a giorni alterni. Si stima che entro la fine dell’anno circa 50.000 bambini di età compresa tra 6 mesi […]

L'anniversario delle stimmate di San Francesco nelle parrocchie francescane

Martedì 17 settembre, le comunità parrocchiali francescane  celebreranno la solenne ricorrenza degli ottocento anni delle stimmate di san Francesco d’Assisi. Era infatti il 17 settembre del 1224 quando il santo frate  ricevette i segni della Passione di Nostro Signore alla Verna, il sacro monte in provincia di Arezzo, dove si era ritirato in un momento […]
Media
16 Set 2024
newsletter