Papa Francesco è partito per il Congo: a Fiumicino prega davanti al Monumento ai caduti di Kindu
Ha avuto inizio questa mattina il 40° viaggio apostolico internazionale di papa Francesco, che da oggi al 5 febbraio si reca nella Repubblica democratica del Congo e in Pellegrinaggio ecumenico di pace in Sud Sudan. Prima di lasciare Casa Santa Marta – informa la sala stampa vaticana – il papa ha incontrato una decina di migranti e rifugiati dalla Repubblica democratica del Congo e dal Sud Sudan, accolti e sostenuti, con le loro famiglie, dal Centro Astalli. Con loro era presente il card. Konrad Krajewski. Nell’arrivare all’aeroporto di Fiumicino, l’auto del Santo Padre ha sostato brevemente nei pressi del monumento ai caduti di Kindu, i 13 aviatori italiani uccisi in Congo l’11 novembre 1961. Alle vittime di quel sanguinoso eccidio e a tutti coloro che hanno perso la vita partecipando a missioni umanitarie e di pace, papa Francesco ha dedicato una preghiera. Quindi, giunto all’aeroporto di Fiumicino, alle ore 8.29 – a bordo di un A359/ITA Airways – è partito alla volta di Kinshasa. L’atterraggio all’aeroporto I di Kinshasa è previsto per le ore 15.