La memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes alla San Roberto Bellarmino
La memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes è da sempre un appuntamento particolarmente sentito dalla comunità parrocchiale di San Roberto Bellarmino. La riproduzione della grotta di Massabielle attira i fedeli di tutta la città, soprattutto ogni 11 febbraio, per pregare comunitariamente la Madre celeste.
Anche quest’anno, i fedeli hanno gremito la chiesa e la grotta sin dalle prime ore del mattino. Come consuetudine, alla recita comunitaria del santo rosario si è alternata la celebrazione delle sante messe. In particolare, la comunità ha avuto la possibilità di condividere la gioia di questa giornata con la Legio Mariae della diocesi di Taranto e con i sacerdoti della vicaria Taranto – orientale II che hanno partecipato alla santa messa presieduta da mons. Ciro Miniero, arcivescovo coadiutore della diocesi.
La presenza di Maria nella quotidianità di Gesù
All’inizio della sua omelia, mons. Miniero ha ricordato la storia di Bernadette Soubirous e delle apparizioni della “Bella Signora”, nel contesto della Francia del XIX secolo, ancora scossa dagli eventi rivoluzionari del secolo precedente.
Il vangelo delle Nozze di Cana ha condotto sua eccellenza a sottolineare la presenza di Maria nella quotidianità di Gesù e il grande sostegno della Beata Vergine a ciascuno di noi, nella sua continua opera di intercessione presso il Figlio. Nel ricordare la concomitanza della ricorrenza della XXXI Giornata mondiale del malato, istituita da Giovanni Paolo II nel 1992, mons. Miniero ha esortato i presenti a essere attenti alla cura dei fratelli che soffrono nel corpo e nello spirito, in particolare nei contesti di vita più fragili.
Infine, affermando che Dio è l’unico “Signore della vita”, l’arcivescovo coadiutore ha condannato pratiche, sempre e più ricorrenti, quali l’aborto e l’eutanasia. Dopo aver concluso, affidando tutti i presenti alla protezione della Madre celeste, mons. Miniero ha proseguito la celebrazione della santa messa, al termine della quale ha guidato la recita dalla Supplica alla Madonna.
La processione per le vie del quartiere
Nel pomeriggio si è svolta la processione per le vie del quartiere: c.so Italia, via Campania, via Emilia e viale Liguria. La statua è stata accompagnata dai confratelli dell’Addolorata in San Domenico, come ormai è lieta consuetudine da diversi anni. I parrocchiani e i fedeli hanno partecipato pregando intensamente, recitando il santo rosario e innalzando a Maria dei canti mariani. Alla processione ha partecipato anche una rappresentanza dei ragazzi della tappa crismale, i quali hanno trasportato uno striscione realizzato durante gli incontri di catechesi. Hanno fatto sentire la propria preghiera anche gli aderenti ai gruppi parrocchiali: l’Azione Cattolica, il Gruppo di preghiera di San Pio, la Rete mondiale di preghiera per il papa, la Caritas, il Coro, i ministri straordinari, i ministranti e i lettori. La giornata si è conclusa con la celebrazione della messa, presieduta dal parroco, don Antonio Rubino. Insieme con il vicario parrocchiale, don Mattia Santomarco e con tutti i fedeli, la comunità si è riunita per ringraziare e salutare ancora una volta all’unisono Nostra Signora di Lourdes, nella giornata a lei dedicata.