Taranto, un altro passo indietro con il Picerno: urge la scossa
Tutto o quasi come da previsione. Davanti a mille spettatori (non se ne prevedevano di più, si temeva potessero essere meno), il Taranto ha confermato la propria inconsistenza in fase offensiva e nella costruzione di gioco. Dalla “pareggite”, dalla sfilza di partite terminate zero a zero alla sconfitta di misura: i rossoblu hanno fatto un altro passo indietro con il Picerno. Urge la scossa perché la classifica si è fatta pericolosa. Bisogna dire che ai ragazzi allenati da Capuano la buona volontà non manca; e nemmeno la solidità del reparto difensivo: al netto dell’episodio che ha portato al goal l’ottimo Kouda (nel primo tempo, dagli sviluppi di calcio d’angolo al 28’), il Taranto non ha corso grossi pericoli, contro una squadra ben organizzata e in salute, in serie utile da sei giornate.
La sconfitta col Picerno è un campanello d’allarme
Eziolino Capuano non può che ammettere l’evidenza della condizione nella quale si trova la sua squadra: “Abbiamo dei problemi. Da questo girone di ritorno mi aspettavo decisamente di più, invece siamo in fase calante”. “Nonostante tutto, ci metto la faccia – continua il mister nel post gara – e chiedo scusa ai tifosi e alla società. Dobbiamo immediatamente resettare, con la consapevolezza di essere in difficoltà”. Lo stesso tecnico campano evidenzia che “siamo impauriti, a volte il pallone scotta e diversi calciatori sembrano i gemelli di qualche mese fa”. Proprio la mancanza di serenità è un elemento nuovo col quale i rossoblu devono fare i conti. E risolvere, prima che sia troppo tardi. Significativo, paradigmatico il cambio di Diaby il quale, entrato in campo nel secondo tempo, è stato richiamato in panchina dopo neanche mezzora di gioco.
Il campionato
Il tour de force al quale sono costrette in questa settimana le squadre che fanno parte del girone C della serie C ha la tappa intermedia nel turno infrasettimanale. Per il Taranto, dopodomani 15 marzo, c’è la trasferta sul campo della Viterbese. Domenica prossima il ritorno allo Iacovone contro la Virtus Francavilla. Che ieri ha fatto ritrovare la vittoria al Cerignola. Delle restanti 7 partite alla fine del campionato, sono 4 quelle che i rossoblu giocheranno in casa: l’auspicio è che l’epilogo contro il Messina, all’ultima giornata, chiuda una stagione che è stata intensa, imprevedibile e travagliata.
Photogallery by Giuseppe Leva