Ad Antonio Greco dell’Aristosseno la XXVII borsa di studio “Marco Motolese”
Antonio Greco della 5ªF del liceo Aristosseno è il vincitore della XXVII borsa di studio Marco Motolese, l’iniziativa organizzata dall’associazione Marco Motolese e dal Club per l’Unesco di Taranto con la collaborazione del liceo Aristosseno.
Promossa dalla famiglia Motolese per ricordare il figliolo Marco, studente dell’Aristosseno prematuramente scomparso nel 1994, la manifestazione intende promuovere tra gli studenti la solidarietà, la generosità, il rispetto verso gli insegnanti e i propri compagni di classe, e non solo, le qualità che contraddistinguevano il compianto Marco.
Così hanno scritto di Antonio Greco i compagni proponendolo per il Premio: “Sin dal primo giorno di scuola si è mostrato attento e partecipe… aperto con i compagni senza mai mostrare pregiudizi… non vi è stata malizia in nessun gesto, e non ha mai avuto secondi fini. Questo ragazzo ha sempre condiviso la sua bravura a scuola aiutando chiunque ne avesse avuto bisogno”.
È stato Salvatore Toma, presidente Confindustria Taranto, a consegnare la borsa di studio ad Antonio Greco in una cerimonia che si è tenuta nel Liceo Aristosseno.
Alla cerimonia, cui hanno partecipato Edmondo e Massimiliano Motolese, padre e fratello del compianto Marco, e i genitori del premiato Antonio Greco, sono intervenuti: l’ammiraglio di Divisione comandante del Comando marittimo Sud, Flavio Baggi, che ha porto ai ragazzi gli auguri di un radioso futuro, il dott. Massimo Gambino, Questore di Taranto ha sottolineato come nel futuro i nostri giovani debbano avere ogni giorno la garanzia del rispetto, della legalità e della sicurezza nella loro vita lavorativa. Altri ospiti istituzionali il colonnello Massimiliano Tibollo, comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Gaspare Giardelli, comandante provinciale dei Carabinieri di Taranto. Tutti hanno espresso il loro compiacimento per la continuità e per il valore che ha la borsa di studio Marco Motolese e che spinge i giovani studenti al recupero di quei valori quali la conoscenza e la formazione che possono agevolare il loro futuro che potrà divenire sempre migliore.
L’evento è stato aperto dai saluti della dott.ssa Rita Frunzio, dirigente scolastico del liceo “Aristosseno” e presidente della commissione giudicatrice, e da Carmen Galluzzo Motolese, madre di Marco e presidente dell’associazione culturale “Marco Motolese” e Club per l’Unesco di Taranto, che ha ringraziato le autorità intervenute e il liceo Aristosseno per l’ospitalità e la collaborazione nell’organizzazione dell’evento coordinata dalla prof.ssa Giusy Imperiale.
«Quest’anno tema della manifestazione è stato “Le professioni del futuro” – ha sottolineato nel suo intervento Carmen Galluzzo – perché il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente e le nuove professioni del futuro si stanno facendo strada in una società sempre più digitale e connessa. Le aspettative di carriera dei giovani, ci hanno spinto ad analizzare la possibilità di cercare lavoro o crearsi un lavoro. Esaminando le modalità con cui il mondo delle imprese può collaborare con quello dell’educazione.”
È stato infatti il dott. Salvatore Toma, presidente di Confindustria Taranto, a consegnare la borsa di studio, dichiarando nell’occasione: «dobbiamo pensare al nostro territorio, per il quale abbiamo un compito importante: fare in modo che i nostri ragazzi, finito il loro percorso di formazione, possano rimanere nella nostra città; sarò sempre vicino ai giovani e sono a disposizione per qualsiasi necessità possano rappresentarmi in tal senso».
In conclusione della cerimonia due studenti delle classi quinte hanno letto la loro relazione sul tema “Le professioni del futuro” esprimendo perplessità, speranze e progettualità su questa società che pare non dia loro certezze».
In tutte le edizioni del premio la commissione giudicatrice, è formata dagli insegnanti e dai rappresentanti delle classi quinte che, attraverso una relazione, presentano il candidato della loro classe che ritengono possa avere i requisiti richiesti. Una commissione, composta da 12 persone in tutto, presieduta dal dirigente scolastico e dal fratello del compianto Marco, Massimiliano, che quest’anno, in particolare, è stato sostituito dal papà Edmondo.
Sono state proposte alla commissione le relazioni relative alle candidature di studenti delle classi 5ªG, 5ªA, 5ªD e 5ªF. Dopo una attenta lettura delle stesse e una maggiore chiarificazione dei rappresentanti di classe presenti in commissione, la borsa di studio è stata assegnata come già detto, ad Antonio Greco della 5ªF, studente che si è sempre contraddistinto per generosità e sensibilità. Così hanno scritto di lui i compagni “…Sin dal primo giorno di scuola si è mostrato attento e partecipe…aperto con i compagni senza mai mostrare pregiudizi…non vi è stata malizia in nessun giusto, e non ha mai avuto secondi fini. Questo ragazzo ha sempre condiviso la sua bravura a scuola aiutando chiunque ne avesse bisogno…”