Salute

Invecchiamento precoce del cervello negli adolescenti a seguito del lockdown?

Danilo Buonsenso (policlinico Gemelli): “Non ci sono evidenze scientifiche al momento”

foto Marco Calvarese-Sir
27 Set 2024

di Silvia Rossetti

Una ricerca coordinata dall’University of Washington a Seattle, ripresa in questi giorni dai media italiani, riferisce in maniera allarmante che il lockdown per il Covid-19 avrebbe determinato negli adolescenti un invecchiamento precoce del cervello. Ne parliamo con il dottor Danilo Buonsenso, pediatra della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs e PhD in Public Health.

Dottor Buonsenso, quali conclusioni dobbiamo trarre rispetto ai dati riportati dallo studio dei ricercatori dell’University of Washington?
La ricerca pubblicata da Pnas, che è una rivista piuttosto importante nel mondo scientifico, ha evidenziato delle alterazioni morfologiche della corteccia cerebrale in un piccolo gruppo di giovani che aveva eseguito già prima della pandemia delle risonanze magnetiche strutturali e che ha ripetuto lo stesso tipo di indagine uno o due anni dopo l’inizio della pandemia. Il limitato numero di ragazzi compresi nel campione della ricerca non consente, però, di estrapolare i dati raccolti ed estenderli alla popolazione mondiale. Inoltre, essa prende atto delle alterazioni riscontrate in un gruppo di ragazzi in un determinato periodo temporale, senza indagarne le connessioni di causa-effetto. Il lavoro pubblicato su Pnas fa esplicito riferimento al lockdown come “possibile” causa di questo danno strutturale a livello del sistema nervoso centrale, ma nella ricerca questa correlazione non viene supportata da dati scientifici. Gli autori hanno soltanto confrontato alcune risonanze pre- e post-Covid, senza indagare però quello che è accaduto durante il periodo di lockdown ai ragazzi esaminati. Mi riferisco, per esempio, alle modalità in cui hanno vissuto l’isolamento, alla tipologia di stress fisico o psichico cui sono stati esposti. Gli autori della ricerca non hanno valutato neppure se i pazienti hanno contratto il virus oppure no. Quindi possiamo affermare che lo studio riporti l’osservazione di un evento di cui si ignorano le cause.

La ricerca sembra porre l’accento sul fatto che eventi traumatici, come la pandemia per Covid-19, possano generare gravi conseguenze sugli adolescenti…
Il cervello in caso di stress fisico e psichico può reagire nel modo che lo studio ha evidenziato, si tratta di un meccanismo di difesa, non sappiamo se reversibile o meno.
Nel caso del Covid-19 gli effetti a lungo termine ancora non sono del tutto noti, ma ci sono lavori simili a questo che hanno documentato negli adulti – attraverso biopsie e biomarcature – che l’infezione da Covid-19 può determinare un invecchiamento della corteccia cerebrale, per quanto riguarda i giovani torno a sottolineare che non ci sono evidenze scientifiche al momento. C’è da stupirsi della risonanza che la ricerca statunitense ha avuto nei media, probabilmente perché si tratta di una notizia che si presta a strumentalizzazioni.

Pensa che gli anni futuri potrebbero riservarci spiacevoli scoperte riguardo le conseguenze del Covid-19 su bambini e adolescenti?
Il Policlinico Gemelli di Roma è uno dei centri di ricerca più importanti nel mondo a documentare gli effetti del Covid-19 in età pediatrica e nell’adolescenza.
I ricercatori hanno raccolto dati sugli effetti da long Covid. Si tratta di una sindrome multisistemica, caratterizzata da tantissimi segni e sintomi e cronici che insorgono con l’infezione ma possono continuare a manifestarsi dopo mesi, o anche anni. Parliamo di sintomi che limitano enormemente la quotidianità di molti ragazzi: ad esempio, astenia cronica, mal di testa, tachicardia, dolori muscolo-scheletrici, vuoti di memoria, problemi di concentrazione. Alcuni di questi giovani evidenziano difficoltà di apprendimento e relazionali.
In futuro potrebbero esserci certamente spiacevoli sorprese. Oggi il Covid-19 è endemico, ma non per questo possiamo banalizzarne gli effetti collaterali. Siamo peraltro consapevoli che altre infezioni virali come il morbillo, la mononucleosi, il virus respiratorio sinciziale, gli enterovirus, gli herpes virus, ecc. sono spesso associate a gravi problematiche che si manifestano a distanza di anni dal contagio. Il morbillo, per esempio, è associato all’encefalite subacuta mortale intrattabile che insorge a distanza di tre, quattro anni. La mononucleosi è associata all’insorgere di linfomi, ma anche alla sclerosi multipla. Il Covid-19, pertanto, è un virus relativamente nuovo e ancora da studiare in tutte le sue sfaccettature.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Otium

Tutti pazzi per Sinner, lo sportivo dell’anno

È il più cliccato su Wikipedia nell’anno che volge al termine. Lo abbiamo celebrato tutti, da nord al sud, esperti di tennis e profani, il campione numero 1 del mondo Jannik Sinner. E visto che a lui piacciono i record, l’altoatesino può vantarsi anche di questo numero: 5.023.355. Sono le visite ricevute in Italia nel […]

Gioiella da applausi, ma il carattere non basta: l’Itas Trentino sbanca il PalaMazzola

La vittoria più grande è di quei tifosi che, a fine partita, hanno avuto il privilegio di fare con selfie con Alessandro Michieletto, nazionale azzurro tra i più acclamati: il riconoscimento del valore dell’avversario rende la pillola meno amara. La Gioiella Prisma ha lottato nel tredicesimo turno della Superlega Credem Banca. Ma nel confronto con […]

Basket B/F, la Nuovi Orizzonti chiude con la vittoria il 2024

Finalmente il campo. A un mese dall’ultima apparizione, dal successo sul Marigliano, la Nuovi Orizzonti ha fatto ritorno al PalaMazzola per sfidare Fasano. L’obiettivo era riprendere la marcia dopo l’ultimo ko inflitto dalla capolista Catanzaro. Ovvero tenere il passo di Battipaglia, in attesa dello scontro diretto. La missione è stata portata a compimento grazie al […]
Hic et Nunc

Incidente aereo, mons. Ri (presidente vescovi Corea del sud): “Si lavori perché simili tragedie non si ripetano più”

“Il dolore per coloro che sono scomparsi improvvisamente è indescrivibile, e lo shock e la tristezza vissuti dalle famiglie in lutto non potranno essere placati da nessuna parola di conforto. Tuttavia, spero sinceramente che Dio misericordioso abbracci le anime delle vittime e consoli il dolore e le ferite delle famiglie in lutto”. E’ quanto scrive […]

La privatizzazione degli asili nido passa per un solo voto e tra molte polemiche

Un “tradimento”: così il segretario generale della Cgil Giovanni D’Arcangelo definisce la decisione fortemente voluta dal sindaco Melucci e votata dal consiglio comunale dalla striminzita maggioranza che lo sostiene, di privatizzare gli asili nido comunali. Un tradimento nei confronti di quei bambini che tante volte vengono additati strumentalmente in tante battaglie, ma che poi non […]

Natale a Betlemme, card. Pizzaballa: “Non avere paura delle potenze di questo mondo”

“Gesù non ha avuto paura di nascere in questo mondo né di morire per esso. Ci chiede di non avere paura delle potenze di questo mondo, ma di perseverare nel cammino della giustizia e della pace, di trovare gli spazi adatti dove possano nascere e crescere stili nuovi di riconciliazione e di fraternità, fare delle […]
Media
30 Dic 2024