Centodieci agorà, il progetto dell’Anspi ispirato all’agorà greca
Avete mai pensato quale possa essere la forza di uno spazio vuoto?
Quando si parla di vuoto, soprattutto in un contesto urbano, generalmente ci si riferisce ad uno spazio privo di edifici, uno spazio libero con un significato però tutt’altro che negativo. Lo spazio vuoto già dalla prima costituzione della città greca, la polis, è un elemento positivo, pieno di significato per la città, attorno al cui nucleo si svolge la vita della comunità.
Si ispira proprio all’agorà greca il progetto Anspi – Centodieci agorà, che unisce all’importante significato della piazza quale luogo in cui l’assemblea si riunisce e in cui si svolge la vita della comunità, l’idea di un punteggio massimo – appunto centodieci – che si può raggiungere al termine di un percorso di studi, quale ad esempio quello accademico.
Il progetto – che avrà una durata di 18 mesi e che è finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – si propone di:
– fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva;
– qualificarsi come opportunità di apprendimento permanente per tutti;
– ridurre le ineguaglianze;
– rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
Centodieci Agorà dà uno spazio prioritario ad alcune aree d’intervento, quali:
– la promozione dell’educazione allo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali;
– il sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico;
– lo sviluppo delle reti associative del terzo settore e il rafforzamento della loro capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del terzo settore
Il comitato zonale Anspi di Taranto sul fil rouge di quanto proposto dall’associazione a livello nazionale, aprirà la sua agorà domenica 20 ottobre nel Quartiere Paolo VI di Taranto attraverso la manifestazione “Oratorio, casa per tutti” in cui avremo l’onore anche di un saluto da parte con dell’arcivescovo mons. Ciro Miniero. All’evento prenderanno parte, oltre agli oratori Anspi della diocesi di Taranto, anche le associazioni sportive che hanno a cuore il tema dell’inclusione.
Le parrocchie S. Maria del Galeso e S. Massimiliano Kolbe – raggiungibili attraverso delle navette gratuite messe a disposizione di Kyma mobilità Amat – mettendo a disposizione i loro spazi, organizzeranno l’accoglienza e costituiranno l’agorà presso cui i partecipanti, raggruppati per categorie, parteciperanno a tornei di calcio, SportOratorio, attività di animazione e giochi vari.
L’Agorà Anspi del quartiere Paolo VI, al pari delle piazze delle antiche polis, domenica 20 ottobre sarà uno spazio aperto a tutti in cui fare sport, rinforzare le competenze trasversali dei ragazzi e dei giovani, vivere occasioni di intergenerazionalità in cui nessuno si sentirà ospite perché questo spazio – come quello degli oratori Anspi – è un luogo che può essere sempre percorso e abitato da tutti ugualmente, riempito dall’amore di Dio che ci fa dire, parafrasando la tematica trattata dalla nostra associazione quest’anno: portaci con te verso… centodieci agorà!