L’omaggio dei tarantini alla reliquia di Santa Rita
Si va concludendo in questi giorni la peregrinatio della reliquia di Santa Rita (costituita dalle ossa del polso), esposta da venerdì 18 nella chiesa del Sacro Cuore, in via Dante.
Il programma prevede per venerdì 25, in mattinata, la visita della reliquia agli ammalati del quartiere nelle loro abitazioni; in serata, alle ore 18, ci sarà la recita del santo rosario; e alle ore 18.30 l’arcivescovo mons. Ciro Miniero presiederà la santa messa solenne. Sabato 26, ultimo giorno di permanenza, dopo il santo rosario, alle ore 18.30 ci sarà la santa messa solenne presieduta dal vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, mons. Fabio Ciollaro, al termine della quale i fedeli saluteranno la reliquia.
“Sono stati centinaia, ogni giorno, i tarantini (fra cui tanti giovani) che hanno reso omaggio alla reliquia, quasi un flusso continuo fino a tarda sera – dice il parroco don Francesco Venuto –. È stata questa la conferma della grande e consolidata devozione in città verso questa santa dedita alla preghiera e alla conservazione della pace e soprattutto della fede in famiglia. Sono state innumerevoli le situazioni di sofferenza presentate a Santa Rita, soprattutto da parte delle mamme, ben consapevoli di trovare da lei ascolto e conforto. Di questo ho avuto riscontro durante l’ascolto delle confessioni. Manterrò a lungo il ricordo di quella donna che aveva perso il giovane figlio da appena un mese a causa della malattia e che non trovava pace, finché è giunta qui in chiesa e ha trovato l’abbraccio della santa!”.
“Mi è rimasta impressa – conclude – anche la commozione degli ammalati e dei loro familiari durante la visita nelle case e in particolare dei ricoverati all’ospedale Santissima Annunziata, fra cui i bambini del reparto pediatria. Ho trovato tanta fede in loro. Sono sicuro che Santa Rita, la santa dei miracoli impossibili, provvederà, nei modi e nei tempi giusti, per ognuno di loro!”.