CJ, l’ottimismo di coach Olive: “Con il roster al completo non temiamo nessuno”
Le imprese impossibili non esistono nello sport. Lo hanno dimostrato i ragazzi del basket di casa ionica che, dopo aver già sconfitto la capolista di turno in questa stagione (era la TecnoSwitch Ruvo), hanno sfiorato l’impresa domenica scorsa, perdendo per 88-93 contro la Luiss Roma. L’ultima prestazione del Cus Jonico ha convito anche coach Olive. Che guardando al prosieguo della stagione, si mostra fiducioso.
L’avversario da conoscere
Nell’ultima giornata di campionato il Cus Jonico, già certo del nono posto nella classifica della serie B Old Wild West – girone D, sarà impegnato sul campo della BPC Virtus Cassino, e guarderà con interesse alla sfida tra Bisceglie e Avellino – si affronteranno domenica prossima 7 maggio al PalaDolmen. Si farà spettatore per sapere quale delle due squadre dovrà affrontare negli spareggi playoff. “Per me l’importante sarà avere a disposizione Conte – dichiara l’allenatore degli ionici – riavere in squadra Piccoli, con il roster al completo davvero non temiamo nessuno”. Le assenze pesano, eccome, nell’ultimo scorcio di una stagione da vivere con intensità, fino in fondo. Il campo dirà anche chi ha avuto la dea bendata a proprio favore.
Coach Olive carica l’ambiente in vista dei playoff
Facendo un passo indietro, alla partita giocata tra le mura amiche del Tursport, va ricordato il gran primo tempo disputato contro la Luiss Roma dal CJ. Impressionante la prima frazione di gioco, quando i padroni di casa hanno raggiunto il vantaggio massimo di 16 punti. Troppo bello per essere vero. Ma se poi Roma ha recuperato il gap, grazie alle triple di Matteo Fallucca (troppe volte l’avversario del Cus è incontrastato nell’andare a canestro con i tiri dalla lunga distanza), non è stato di certo per demerito di Taranto. La squadra ha lottato fino agli ultimi secondi nel tentativo di agguantare la vittoria. Dalla sua parte, aveva nel pubblico un alleato prezioso, del quale non si può fare a meno. Lo riconosce lo stesso allenatore: “I nostri sono giocatori che, finché hanno birra, ci mettono tutto il cuore possibile per onorare la canotta che indossano. Sicuramente la cornice di pubblico (mille spettatori, ndr) ci ha fatto dare qualcosa in più, un colpo d’occhio importante, mi auguro che la gente abbia capito le emozioni che questi ragazzi possono dare, e di ritrovare il palazzetto pieno in occasione dei playoff”.
Taranto-Roma, photogallery by Giuseppe Leva