Il mondo della cultura fa festa con la riapertura del Teatro Nuovo di Martina Franca
Una scelta di passione e di coraggio, reiterata. Un’opportunità per l’intera regione Puglia: la riapertura del “Teatro Nuovo” è un evento che rallegra la comunità di Martina Franca e quella ionica, che di quel contenitore culturale possono tornare ad usufruire, a beneficio della crescita del territorio a 360 gradi. E dello stesso settore. Che è in ripresa, nel post pandemia, in tutta Italia – lo attestano i dati Istat riferiti allo scorso anno. Cresce la domanda per gli spettacoli dal vivo. Si moltiplicano gli eventi in programma per la stagione estiva. La gente, in sostanza, ha fame di Cultura, da vivere nella forma della condivisione, non più da remoto ma in presenza. Pronto a soddisfare questa istanza, il Teatro Nuovo vuole porsi come punto di riferimento nel panorama artistico e culturale.
L’incontro di presentazione
Numerosi gli ospiti chiamati a raccolta per il pomeriggio di venerdì 16 giugno. L’occasione è l’evento inaugurale aperto alla cittadinanza, e al confronto tra diversi sindaci e rappresentanti istituzionali. Start alle ore 16, tra gli altri interverranno: il primo cittadino di Martina Franca, Gianfranco Palmisano, l’assessore alle Attività culturali e spettacolo, Carlo Dilonardo; il Dirigente generale del settore Turismo e Cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno. L’evento proseguirà con l’inaugurazione di una saletta intitolata a Franco Punzi. Un uomo di cultura, l’anima del Festival della Valle d’Itria e presidente della Fondazione “Paolo Grassi”, che avrebbe benedetto la riapertura, e sarebbe stato presente in sala.
La pausa
Allo stesso incontro della prossima settimana interverrà Rosanna Pantone, in rappresentanza della proprietà. Che ha voluto fortemente la riapertura, il rilancio dell’attività: dopo tre anni di chiusura, i lavori di ripristino dell’immobile sono stati completati. Il teatro, fatto oggetto di riqualificazione in ogni comparto (ha preservato lo stile e il design), ha una capienza di 800 posti, con spazi riprogettati per gli eventi da realizzare. “Riempirlo non sarà facile – confida la signora Pantone – ma noi ce la mettiamo tutta per offrirlo alla cittadinanza, in tutte le sue potenzialità”.
Teatro Nuovo, una missione lunga 46 anni
Correva l’anno 1977 quando l’imprenditore martinese Benito Settimo Semeraro inaugurò una sala dedicata a cinema e teatro nel quartiere Fabbrica Rossa di Martina Franca. Quel palcoscenico è stato calcato da grandi artisti, come Renato Rascel (1912-1991). Una scommessa vinta con la qualità e con la perseveranza. Adesso anche con la duttilità: dopo la pausa imposta della pandemia, il teatro riparte con nuove programmazioni e idee messe in campo, utili a farne un luogo di cultura, di bellezza e di speranza. La magia della sala resta intatta. Così i ricordi legati agli incontri più emozionanti: parole declamate o sussurrate, che fanno giri larghi tornando alla bocca di chi le aveva pronunciate. Parole lasciate scritte su fogli di carta.