La Gioiella Prisma Taranto può essere la mina vagante del campionato
Un nuovo allenatore e una grande campagna acquisti. Ci sono tutti gli ingredienti, compresa la fiducia rinnovata, per veder brillare la Gioiella Prisma Taranto nella prossima Superlega Credem Banca. Ci credono i tifosi e i giocatori arrivati alla corte di coach Mastrangelo. Un gruppo impreziosito dalla presenza di nazionali: dal giovane opposto azzurro Lorenzo Sala al centrale della nazionale statunitense Jeffrey Jendryk. A chi ha giocato e vinto con l’Italia – Filippo Lanza.
Gioiella Prisma Taranto come bella sorpresa
“Il team nel complesso mi piace. È una bella squadra, un mix tra giovani ed esperienza, che secondo me può fare bene: conosco tanti nomi e sono contento perché comunque so già con chi andrò a vivere questa stagione in Puglia, e non vedo l’ora di iniziare questo percorso tutti insieme, e calarmi nel vivo del campionato”. Queste le impressioni di Giacomo Raffaelli. Che interpellato sulle squadre che sorprenderanno nel prossimo campionato, risponde: “Speriamo noi!” “Adesso vediamo come verrà costruita Catania – continua il neo schiacciatore della Gioiella Prisma Taranto – e le altre squadre contro cui dovremo misurarci per gli scontri diretti. Potremmo essere anche noi la bella sorpresa, certo con l’obiettivo sempre importante della salvezza che non ci dobbiamo mai dimenticare”.
Il lavoro da pianificare
Nel pomeriggio di mercoledì scorso la Prisma ha tenuto un allenamento dimostrativo al Palasport Giovanni Paolo II di Massafra. Gli ionici hanno incontrato le società di volley locali, con l’obiettivo di mettere a rete le stesse realtà, di accrescere lo spirito di collaborazione, utile alla promozione della pallavolo sul territorio. L’iniziativa è stata apprezzata. Merito della Asd Pallavolo Massafra, che l’ha voluta. Il lavoro deve ancora cominciare. E nella prossima fase la figura del preparatore atletico (riconfermato Pascal Sabato) ha un ruolo chiave nel preparare i muscoli dei giocatori ai grandi sforzi da compiere nel prossimo campionato. Dove Taranto non sarà più l’unica squadra a rappresentare il Sud Italia. Perché il titolo di Vibo Valentia che, promossa dalla serie A2, ha dovuto rinunciare alla Superlega Credem Banca, è stato acquisito da Catania.
Il cauto ottimismo della società
A proposito di obiettivi, in una recente intervista pubblicata sul Corriere dello Sport, Vincenzo Mastrangelo ha ribadito che la salvezza è lo step fondamentale. Dopodiché non ci si dovrà accontentare. Lo stesso tecnico subentrato a Vincenzo Di Pinto alla guida della Gioiella Prisma Taranto (i due si sentono ancora, nonostante qualche divergenza passata), ha però messo in guardia dai rischi dell’eccesso di entusiasmo, dalle previsioni ottimistiche poi smentite dalla realtà: si pensi a quanto capitato a Perugia, che dopo la cavalcata trionfale nella stagione regolare, è uscita di scena già ai quarti di playoff scudetto, per mano di Milano. Ma il bello dello sport è proprio questo, se vogliamo. Che non si può dare niente per scontato.