In cammino verso la speranza: la veglia alla Madonna di Fatima
Se potessimo avere un’immagine con vista dall’alto del territorio diocesano della serata di venerdì 29, potremmo riconoscerci tutti, come pellegrini, che vanno incontro alla grotta, incontro alla luce, incontro al Signore Gesù.
È stata questa l’occasione per ritrovarsi insieme come vicarie di Talsano e Pulsano – ben 13 parrocchie – in preghiera con il cuore in trepida attesa: l’attesa del Natale unita all’attesa dell’apertura di un anno di grazia e benedizioni, l’anno giubilare ‘Pellegrini di speranza’.
La veglia intervicariale ha avuto luogo a Talsano, nella parrocchia Nostra Signora di Fatima, una delle chiese che il nostro arcivescovo, mons. Ciro Miniero, ha designato ‘giubilare’ insieme alla basilica cattedrale San Cataldo in Taranto, alla concattedrale Gran Madre di Dio in Taranto, alla basilica San Martino in Martina Franca, al santuario Madonna della Salute in Taranto, al santuario Nostra Signora di Fatima in Talsano, al santuario Nostra Signora di Lourdes (nella parrocchia Santa Maria La Nova) in Pulsano, al santuario Madonna della Sanità (nella parrocchia Santa Teresa del Bambino Gesù) in Martina Franca, al santuario Madonna delle Grazie in San Marzano, al santuario Madonna della Mutata in Grottaglie, al santuario Madonna della Camera in Roccaforzata, alla collegiata Maria Santissima Annunziata in Grottaglie e al santuario Cristo Spirante, nella parrocchia San Francesco d’Assisi in Martina Franca, (solo nel periodo dal 5 marzo al 14 agosto 2025).
L’invito è forte e chiaro, e ce lo ha ricordato don Pasquale Laporta, parroco della Nostra Signora di Fatima: “Torniamo, come cristiani, a cercare ristoro attingendo a Gesù, ritroviamo la gioia di appartenere a Lui e di comunicarlo al mondo come missionari del Vangelo, sentiamo il desiderio, accompagnati dallo Spirito Santo, di riconciliarci con i fratelli. Come scrive San Paolo, Gesù è la speranza che non delude, e questo è il modo migliore per vivere da cristiani questo tempo di attesa”.