Il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo: “Chiediamo un cessate il fuoco immediato”

14 Mar 2022

“Con tutto il cuore assistiamo al dramma del popolo ucraino e allo stesso tempo ammiriamo la sua forte resistenza all’invasore”. Lo ha detto ieri il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, durante la “Domenica dell’Ortodossia” che è stata celebrata nella cattedrale di San Giorgio al Fanar, Istanbul, alla presenza del primo ministro greco Kyriakou Mitsotakis. Il Patriarca ecumenico ha fatto riferimento ai tragici eventi in corso in Ucraina. “Chiediamo un cessate il fuoco immediato. La violenza e la guerra non solo non risolvono le controversie, ma provocano dolore e morte e creano problemi più complessi. L’invasione e la guerra devono finire immediatamente, e si deve dare una nuova opportunità al dialogo, veicolo preminente di riconciliazione e di pace. D’altra parte, la Carta delle Nazioni Unite, questo ‘Vangelo delle Nazioni’, come viene chiamato, proibisce esplicitamente l’uso della forza nelle relazioni internazionali e impegna tutti i membri dell’Organizzazione a risolvere le loro controversie con mezzi pacifici”. In un breve saluto al primo ministro della Grecia – si legge in un comunicato del Patriarcato –, Bartolomeo ha ringraziato lo Stato greco per il suo continuo interesse per le questioni del Patriarcato ecumenico. Ha augurato ogni successo per l’incontro con il presidente della Repubblica di Turchia, e sempre riferendosi alla drammatica situazione in Ucraina, ha ribadito il sostegno del Patriarcato ecumenico al popolo ucraino in difficoltà.

Hic et Nunc

Soprintendenze: salva la Subacquea ma perde i poteri sui Beni culturali

La polemica suscitata dalle informazioni circolate nei giorni scorsi, e anche da noi riportate, dal decreto ministeriale che riorganizza gli uffici dirigenziali del ministero, trova il suo sbocco, ma, come si dice proverbialmente, con una notizia positiva e una negativa. La positiva è questa: la sede centrale della soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo […]

La domenica del Papa - Cosa significa davvero conoscere Gesù?

C’è un nome che in questa domenica ci porta, con il pensiero, al conflitto israelo-palestinese: Rachel. È una madre che, come tante altre madri, ha vissuto una ferita profonda: “mamme che hanno perso figli in guerra. Quante giovani vite stroncate”. Hersh Goldberg-Polin, si chiamava il figlio di Rachel, morto insieme ad altri cinque ostaggi, a […]
Media
19 Set 2024
newsletter