Venerdì 30, in Concattedrale, la celebrazione per i cinquant’anni di quattro sacerdoti
Si tratta di don Nino Borsci, don Nicola Frascella, don Luigi Trivisano e di padre Gianni Zampini, missionario saveriano
Venerdì 30 giugno nella concattedrale “Gran Madre di Dio” alle ore 19 l’arcivescovo mons. Filippo Santoro presiederà la solenne concelebrazione eucaristica per i cinquant’anni di sacerdozio di don Nino Borsci, don Nicola Frascella, don Luigi Trivisano e di padre Gianni Zampini, missionario saveriano.
Prendendo spunto da una delle parole consegnateci dall’arcivescovo nell’incontro a San Giovanni Rotondo per l’avvio dell’anno pastorale del 2018, cioè “appartenenza”, nei prossimi giorni dedicheremo una serie di servizi a questi sacerdoti di cui ricorre il mezzo secolo dall’ordinazione presbiterale che vivono con grande energia, dedizione e saggezza il loro ministero, nonostante gli acciacchi dell’età, costituendo vero esempio e stimolo per i giovani all’inizio del cammino sacerdotale. Racconteremo il loro percorso vocazionale e l’esempio delle persone che hanno inciso sulla loro scelta vocazionale, non trascurando l’importanza di vivere in una famiglia che è principale maestra di vita cristiana. Ci soffermeremo sulle aspettative per il ministero sacerdotale durante gli anni del seminario, le ansie vissute nella vigilia della tanto attesa celebrazione per l’ordinazione, i loro primi passi nel presbiterato, i primi incarichi. Infine, il bilancio di questi “primi” cinquant’anni vissuti nel servizio di Cristo e dei fratelli, nella certezza che “nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi” (Salmo 92.15), sia per una propria crescita personale sia come bagaglio e ricchezza da donare agli altri, soprattutto ai più giovani.
A loro, i più fervidi auguri da parte di tutta la comunità diocesana e, in particolare, di noi di “Nuovo Dialogo”.