Integratori alimentari, quando possono essere dannosi
La loro pericolosità viene sottostimata. Soprattutto nella stagione più calda, quella appena entrata: è facile il ricorso agli integratori alimentari, come i sali minerali, acquistati in farmacia o semplicemente al supermercato, senza che ve ne sia un reale bisogno. Servono davvero? A parere di Silvio Garattini, questi prodotti non solo sono inutili, ma possono anche fare male. Certamente alleggeriscono il portafoglio di chi ricerca il benessere attraverso il farmaco.
“Ormai è pacifico che questi prodotti sono inutili, piuttosto si sta indagando per capire se non siano portatori di effetti tossici”, ha detto l’oncologo, farmacologo e ricercatore, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. Il famoso e autorevole scienziato aggiunge che per assicurarsi vitamine e sali minerali è sufficiente la cara dieta mediterranea. Anche quando, per il gran caldo, la sudorazione si fa abbondante.
Il business degli integratori alimentari
Una ricerca interessante arriva dagli Stati Uniti d’America. Si stima che, ogni anno, 23mila persone finiscono al pronto soccorso per i gravi effetti avversi attribuiti proprio agli integratori alimentari: giovani adulti di età compresa tra i 20 e i 34 anni, nel 30 per cento dei casi; nel 20% si tratta di bambini che hanno raggiunto questi prodotti senza alcun controllo da parte del pediatra. E in Italia? È certo che un italiano su due, la metà della popolazione, 30 milioni di persone, fa ricorso agli integratori alimentari. Si tratta soprattutto di adulti di età compresa tra i 35 e i 54 anni. Lo ha rivelato l’Unione Italiana Food, attraverso un’indagine realizzata dal Future Concept Lab. L’Italia è il Paese d’Europa che consuma in maggior quantità questi prodotti.
La dieta sana
Premesso che la miglior strategia, da adottare tutto l’anno, è mangiare di tutto in modo equilibrato, i cibi che contengono maggiori dosi di sali minerali sono: frutta, verdura, legumi e yogurt; alimenti di origine animale come carne, pollo, e poi pesce, contengono buone dosi di ferro in particolare. La buona notizia è per gli amanti del gelato. Che contiene vitamine, in abbondanza (vitamina A, B1, B2, B6, B12, C, D, E e K) e sali minerali. Il gelato è un gustoso alimento completo contenente proteine e carboidrati. E, ahinoi, anche grassi.
Le controindicazioni
L’utilizzo degli integratori viene sconsigliato nel caso nel caso di supplemento della vitamina A: gli stessi, secondo alcune ricerche, potrebbero persino aumentare i rischi di tumore. Meglio il pesce o il latte con i suoi derivati. Così ci si può assicurare quella vitamina, che è fondamentale per la crescita e per la vista. Alcuni integratori non saranno dannosi ma non hanno alcuna efficacia. Tra questi, la vitamina C, proprio la più venduta. Bastano frutta e verdura per assimilarla. E meno male che ce lo ripetono fino alla nausea… Crediamo allora alla vecchia, intramontabile dieta mediterranea, e osserviamola, per vivere più a lungo e sani.