Diocesi

Don Massimo Caramia, l’angelo dei marittimi

20 Feb 2025

Sull’attività trentennale di don Massimo Caramia a servizio dei marittimi al porto mercantile, ecco una testimonianza di Marisa Metrangolo, presidente dell’“Apostolato del mare’:
“Don Massimo Caramia ha cominciato il suo servizio in favore dei marittimi trent’anni fa, prima da semplice volontario poi da diacono e infine da sacerdote.
Durante la mia presidenza alla Stella Maris, l’arcivescovo mons. Benigno Luigi Papa lo nominò cappellano dell’opera da me presieduta e del porto mercantile. Iniziò la sua attività un po’ in sordina, venendo qualche volta la settimana,  fino a quando, constatata la necessità,  fu presente tutti i giorni. Tuttora è sulle navi in ogni momento, in aiuto alle esigenze dei marittimi delle più svariate nazionalità, al quale si rivolgono telefonicamente durante la navigazione, prima ancora di giungere in rada. Ognuno, infatti, è in possesso del suo recapito telefonico, che lui concede senza problemi ogni volta che effettua la visita  a bordo. Per tutto questo la  ‘Stella Maris – Apostolato del mare’, che è la presenza della Chiesa nel porto, assieme alla Migrantes diocesana, lo ringrazia di vero cuore.

Ciò che lo motiva in questo impegno è soprattutto il portare la parola della gioia del vangelo agli ultimi, che sono i componenti degli equipaggi delle navi mercantili.  Sono gli ultimi degli ultimi, nessuno li conosce, vengono chiamati ‘i fantasmi del mare’ perché nessuno li vede scendere dalle navi e camminano per le strade: nessuno li  riconosce. Sono stranieri in ogni porto, sono di nazionalità, di cultura e religioni diverse, ma tutti però parlano l’inglese che don Massimo parla molto bene, come lo spagnolo l’albanese e un po’ delle altre lingue. Celebra la messa a bordo su tutte le navi,  chiedendo preventivamente  ai comandanti ed equipaggi se lo desiderano. La santa messa sulle navi è graditissima ai filippini, che sono molto credenti e che vorrebbero sempre partecipare alla celebrazione domenicale in chiesa ma non possono perché sono sempre in navigazione. 

La sua dedizione è totale, non si risparmia mai e non lo ferma nessuna difficoltà, che siano malattia o avversità della vita. Il giorno di Natale  e quello di Pasqua lo si può sempre trovare a bordo di una nave che sta celebrando l’Eucarestia.

Qualsiasi sia la richiesta di un marittimo (dal medicinale al semplice desiderio di una cioccolata) don Massimo si mette a disposizione, immedesimandosi nel bisogno di quella persona lontana dalla famiglia.

Nessuno conosce veramente e realmente tutto ciò che don Massimo compie per il bene degli ultimi, dei poveri, degli emarginati, dei senza tetto della stazione, dei carcerati, dei drogati, accogliendo nella propria casa chiunque è nel bisogno, trovando le energie necessarie nel compiere tutto ciò nella preghiera incessante e nell’eucarestia, sua forza vitale”.

VISITA IL MENÙ DEL GIUBILEO

Leggi anche
Ecclesia

Concorso marce funebri per la Settimana Santa alle battute finali

Si è conclusa la 𝐟𝐚𝐬𝐞 𝐞𝐥𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 – 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐓𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐨, 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 c𝐨𝐧𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐒. 𝐀𝐝𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐒. 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 nella giornata di venerdì 14 marzo, nei locali della segreteria della confraternita dell’Addolorata e San Domenico, si è riunita la commissione esaminatrice formata dai maestri 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 […]

Papa Francesco necessita di “meno ossigenazione ad alti flussi e ventilazione meccanica”

“Per alcuni momenti brevi papa Francesco può stare senza ossigeno, ad esempio per piccoli spostamenti da un ambiente all’altro”, come è avvenuto, ad esempio, per la concelebrazione nella cappellina, oggetto della prima foto del Santo padre dal giorno del ricovero: questa la nota della sala stampa della Santa sede, a proposito del trentaduesimo giorno di degenza […]

Prosegue, stasera, martedì 18 alle ore 19, la 53ª Settimana della fede

“Carissimi, l’evento della 53° Settimana della Fede è una grande opportunità di ascolto, dialogo, condivisione e preghiera per l’intera comunità diocesana. Disponiamoci a dare e a ricevere dagli altri per sperimentare la  cultura dell’incontro. Abbiamo bisogno di formarci e camminare insieme come pellegrini di speranza. Vi attendo numerosi e vi benedico”: così l’arcivescovo mons. Ciro […]
Hic et Nunc

Don Filippo Belli alla Settimana della fede: “L'incontro è ritrovarsi attorno al Salvatore”

È stato un percorso nelle Sacre Scritture quello proposto da don Filippo Belli, nella serata di apertura della 53ª Settimana della fede. “L’incontro tra le persone e nella società alla luce della Parola di Dio” è il tema affrontato dal presbitero della diocesi di Firenze, docente stabile di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica dell’Italia centrale […]

Papa Francesco al Gemelli: la prima foto dopo un mese di degenza

È stata scattata durante la messa concelebrata nella cappellina, domenica 16 marzo

A Fragagnano, la festa di San Giuseppe

“Carissimi fedeli, anche sul lavoro di carpentiere nella casa di Nazaret si stende lo stesso clima di silenzio che accompagna tutto ciò che si riferisce alla figura di Giuseppe. È un silenzio, però, che svela in modo speciale il profilo interiore di questa figura. I Vangeli parlano esclusivamente di ciò che Giuseppe ‘fece’; tuttavia, consentono […]
Media
18 Mar 2025