Atletico Città di Taranto inarrestabile. Coach Liotino: “Contro Veglie senza paura”

Un trofeo conquistato a inizio 2025. Un cammino vincente sia in campionato che nella fase nazionale della Coppa Italia regionale per le campionesse di Puglia dell’Atletico Città di Taranto, che mercoledì scorso hanno avuto la meglio anche dell’Athletic Club Palermo per 3-2, tra le mura amiche del Palafiom. Si sono aggiudicate il primo round: la gara di andata dei quarti di finale della Coppa Italia, grazie alla rete decisiva firmata da Federica D’Amico sul finire. L’allenatore Vito Liotino ha raccolto abbracci a fine incontro, fuori e dentro il campo di gioco, per poi parlare con schiettezza e con orgoglio delle sue ragazze, che in questa annata gli stanno dando tante soddisfazioni.
Una partita combattuta. Ma con caparbietà, e con capacità di soffrire, si è riusciti a centrare un’importante vittoria. Qual è stata la difficoltà maggiore?
«Abbiamo giocato contro un’ottima squadra, ben attrezzata. Però quando hai a tuo sfavore un arbitraggio che non riesce a farti giocare, a darti la giusta serenità, accade che la mente delle ragazze è sempre scombussolata: non riesci a dettare la trame di gioco, né tatticamente a fare quello per cui lavoriamo durante la settimana».
Comunque sarai soddisfatto della prestazione…
«Assolutamente sì. Perché le ragazze non hanno mollato un centimetro: hanno sudato la maglia, e corso dall’inizio alla fine. Sono troppo felice».
Ora c’è da pensare già al campionato. Domenica, per la 12esima giornata della serie C femminile, arriva la capolista: che partita ci dobbiamo aspettare? L’Atletico Città di Taranto e Veglie sono le due squadre ammazza campionato con un ampio margine sulle inseguitrici.
«Premetto che è scandaloso quanto dobbiamo sostenere: noi abbiamo chiesto sia al Veglie che al Comitato regionale Puglia, al presidente Vito Tisci e a Capriati, il delegato, di non giocare domenica per via degli impegni ravvicinati. È tutto ridicolo questo campionato. Comunque dobbiamo vincere sul campo. Noi siamo Taranto. Abbiamo tutte le carte in regola, e dobbiamo cercare di portare a casa tutto. Senza paura. Non si può averne: alla fine questo è sport. Vincendo contro Veglie potremmo fare lo spareggio per la serie B. Altrimenti i playoff nazionali, evitando i regionali».
L’Atletico Città di Taranto tiene insieme il futsal femminile e il maschile, in questa stagione. Come sta andando? Il progetto, ricordiamo, è nato da una tua idea.
«Sta andando bene. I ragazzi sono a tre punti dai playoff, il campionato è lungo. È una grande soddisfazione anche perché il team è formato tutto da tarantini. Nelle altre squadre, invece, anche nel femminile, troviamo tanti stranieri in serie C. Il che è discutibile».
Il tifo si fa sempre sentire nelle vostre partite. Chi non vi conosce, perché dovrebbe appassionarsi a questa realtà e a questa categoria?
«Perché siamo belli. Lavoriamo nella solidarietà, lavoriamo sul campo, lavoriamo per la gente. Sudiamo la maglia per Taranto. Non andiamo al bar a dire: ho vinto. Andiamo al bar a dire: Taranto ha vinto, veniteci a seguire. Questo, poi, è solo il punto di partenza. E sarà un bell’arrivo».
Il match di Coppa Italia Taranto-Palermo nel racconto fotografico di Giuseppe Leva
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