Da lunedì 17 la Settimana della fede che ci indica ‘la cultura dell’incontro’

“L’incontro tra le persone e nella società alla luce della Parola di Dio”: questa la traccia della conferenza, che aprirà, lunedì 17 marzo, la 53ª Settimana della fede, in Concattedrale. A relazionare è stato chiamato don Filippo Belli presbitero della diocesi di Firenze dove è parroco di due piccole comunità. A lui il compito di spiegare “Cos’è l’incontro. Società e comunità: l’incontro ne determina la differenza”.
La cultura dell’incontro è il tema attorno al quale ruoterà questa edizione della Settimana della fede, poiché, come sottolinea l’arcivescovo Ciro Miniero “Abbiamo bisogno di formarci e camminare insieme come pellegrini di speranza”.
In un tempo che sembra caratterizzato dallo scontro, o più consuetamente dal confronto serrato, a tutti i livelli, investire sull’incontro significa dare nuove prospettive. Di pace, di convivenza, di solidarietà. La Parola di Dio è una parola di unione, di comunione, laddove la divisione è la radice terminologica del “diavolo” che, etimologicamente, è “colui che divide”. Ecco perché nella famiglia, nella società, al lavoro, nella politica, nelle relazioni internazionali l’incontro è sempre la via obbligata alla positiva soluzione dei conflitti. E questo vale anche per i cristiani, che nella storia hanno sempre dovuto fare i conti con le divisioni.
Filippo Belli ci guiderà, dunque, a cercare nella Sacra Scrittura le tracce della cultura dell’incontro.
Don Belli, che ha conseguito la licenza e il dottorato al Pontificio istituto biblico, è docente stabile di Sacra Scrittura alla facoltà Teologica dell’Italia centrale a Firenze e direttore della biblioteca della facoltà. I suoi corsi e le sue ricerche spaziano dal libro della Sapienza ai testi del NT, e in particolare le lettere paoline. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Argumentation and Use of Scripture in Romans 9- 11 (Roma 2010); il volume in collaborazione L’antico nel Nuovo. Il ricorso alle Scritture nel Nuovo Testamento (Bologna 2008) e il commento Colossesi (Cinisello Balsamo 2015), oltre a diversi articoli scientifici e di divulgazione.
Allieterà l’incontro il coro polifonico parrocchiale “San Nicola” di Lizzano, diretto dalla maestra Annamaria lecce, all’organo Emilia Lecce. Il coro proporrà il canto iniziale: “Popoli tutti acclamate” (Rns – Rinnovamento Nello Spirito) e il canto finale: “Andate in tutto il mondo” (mons. Marco Frisina).
L’appuntamento è per lunedì 17 marzo alle 19 in Concattedrale.
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