I giovani della Sant’Antonio e la ‘Carta del Pellegrino’

26 Mar 2025
di Angelo Diofano
Anche per il gruppo di giovani e giovanissimi della parrocchia di Sant’Antonio, al Borgo, si sta rivelando ancora proficua l’esperienza del cammino giubilare attraverso l’utilizzo della ‘Carta del Pellegrino di Speranza’, iniziativa scaturita da ‘Nuovo Dialogo’. Ne parla Rebecca Allegretti, 14 anni, studentessa al primo anno del liceo ‘Aristosseno’ a indirizzo scientifico, a nome del suo gruppo che sta vivendo le tappe giubilari.

“All’Anno santo – ci racconta – in parrocchia siamo stati preparati dalle catechesi di don Simone De Benedittis, il nostro giovane vice parroco, il quale ci ha innanzitutto spiegato che il termine Giubileo deriva dall’ebraico jōbēl, cioè l’annuncio con il suono di un corno della festività ebraica che ricorreva ogni cinquantesimo anno, santificata con il riposo della terra (per cui erano vietati semina e raccolto), con la restituzione della terra all’originario proprietario, qualora un ricco se ne fosse impossessato, e con la liberazione degli schiavi. E oggi con il Giubileo noi siamo così liberati dal carico e dalle conseguenze del nostro peccato. Ne siamo rimasti così colpiti tanto che io e una quindicina di ragazzi dai 12 ai 20 anni abbiamo deciso di impegnarci seriamente nel grande evento straordinario, quale importante esperienza di conversione attraverso la preghiera, la confessione e la visita alle chiese giubilari”.
Prima tappa di questo cammino è stata la nostra Basilica Cattedrale, effettuata nei giorni scorsi.
“Grande è stata l’emozione provata nell’antica chiesa dedicata a San Cataldo – prosegue Rebecca – di cui abbiamo appreso la storia e le particolarità grazie al vicario parrocchiale don Mattia Santomarco. Al termine del pellegrinaggio, il parroco, don Emanuele Ferro ha apposto il timbro per avvenuta visita sulla ‘Carta del Pellegrino’, nel frattempo ritirata al bookshop della cattedrale da Stefano Vozza, nostro accompagnatore, e distribuita a tutta la comitiva”.

“Questa ‘Carta’, oltre a consentirci di ottenere prossimamente un gradito gadget, costituirà una preziosa testimonianza dei vari momenti che vivremo in questo anno giubilare, occasione anche per un consuntivo del proprio cammino di conversione” – conclude la ragazza.
Prossimo tappa sarà la visita al santuario rupestre della Madonna delle Grazie in San Marzano, che sarà effettuata nell’ambito del pellegrinaggio parrocchiale della Sant’Antonio, e successivamente alla Madonna della Salute, in città vecchia.

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