Apriti cielo: il Taranto ha ritrovato la vittoria!
Una manciata di minuti per scacciare un incubo durato un’infinità di incontri. Così, con due reti realizzate da Saraniti e da Giovinco nella primissima parte del match col Monopoli, il Taranto ha ritrovato il successo, dopo un digiuno prolungato oltre i tre mesi. Una vittoria meritata e assai preziosa quella andata in scena allo stadio “Erasmo Iacovone”. Il recupero della 33esima giornata della serie C – girone C ha detto che la squadra allenata da Giuseppe Laterza non è affatto morta. A farne le spese la formazione biancoverde, scesa in riva allo Jonio con l’obiettivo di superare il Catanzaro, al secondo posto in graduatoria: la corsa si arresta dopo 6 vittorie consecutive. Gli ionici invece, grazie a questa sorprendente, convincente vittoria, distanziano di tre lunghezze il Messina uscendo dalla pericolosissima zona playout. Proprio i siciliani saranno i prossimi avversari del Taranto in una sfida che si preannuncia infuocata allo stadio “Franco Scoglio”.
IL MATCH. Rossoblu schierati con il 4-2-3-1 partono bene: padroni del campo, sono capaci di fare pressing alto e di costruire gioco. Il goal arriva al 9’ con la zampata di Saraniti dal calcio d’angolo battuto da Di Gennaro – c’è la deviazione di Zullo, ma il pallone sarebbe entrato ugualmente in porta. Quattro minuti dopo, Giuseppe Giovinco si rende protagonista di un eurogoal: il fantasista, fratello di Sebastian, ex Juventus attaccante della Sampdoria, è abile nel beffare il portiere ospite dalla trequarti con un pallonetto meraviglioso. Gli ospiti vanno ko. Provano a reagire ma, nelle rare offensive, non riescono a trovare lo specchio della porta. Nel secondo tempo si fa più convinta la reazione del Monopoli. Al 51’ la più ghiotta occasione da goal viene dal colpo di testa di Arena che esalta la reattività di Chiorra, autore di un intervento davvero prodigioso. Sale la pressione degli uomini allenati da Alberto Colombo. Al 70’ valzer delle sostituzioni, tra i padroni di casa. Esce anche un esausto Giovinco. Proprio la stanchezza è protagonista dei restanti minuti di gioco. Al 76’ si rivedono gli ionici: a provarci dalla distanza è Saraniti. Nel finale gli assalti del Monopoli sono infruttuosi.