Mons. Santoro ha benedetto la facciata restaurata della Santi Medici in città vecchia
Uno sventolio di fazzoletti rossi e verdi – giovedì 7 aprile – ha accompagnato il primo rintocco della campana dopo trent’anni di silenzio. Ad agitarli tanti bambini della città vecchia che hanno festosamente urlato la gioia per l’inaugurazione della facciata della chiesetta dei Santi Medici, restaurata e restituita alla città.
Don Emanuele Ferro, introducendo la benedizione dell’arcivescovo mons. Filippo Santoro, ha sottolineato il prezioso sostegno offerto dalla confraternita Santa Maria di Costantinopoli, sotto il titolo dei Santi Medici, guidata dal commendator Tonino Gigante.
L’arcivescovo Filippo Santoro ha innalzato la preghiera di benedizione: “Ti benediciamo Signore, Padre santo, che hai mandato nel mondo il Tuo figlio per radunare gli uomini dispersi a causa del peccato e a prezzo del Suo sangue li hai riuniti sotto un solo pastore, per nutrirli nei pascoli della vita.
Concedi, o Signore, che i tuoi fedeli accorrano alla Chiesa con festosa esultanza al suono delle campane e perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e dell’unione fraterna.
Nello spezzare il pane, diventino un cuor solo e un’anima sola, a lode della Tua gloria
Per Cristo nostro Signore, amen”
I lavori di ristrutturazione e restauro eseguiti dall’impresa Ferrarese costruzioni, sono stati guidati dall’ingegner Gianfranco Tonti, coadiuvato dagli ingegneri Stefano Tomassi, Giorgio Tonti, Carmelo Lippo, dall’architetto Leda Ragusa e dal commercialista Francesco Falcone.
Durante la Via Crucis che si è snodata lungo il tragitto dalla chiesa di Sant’Anna all’antico santuario dei Santi Medici, si è svolta la teatralizzazione della Passione di Cristo proposta da Giovanni Guarino che ha intrattenuto con la sua maestria bambini e adulti.