Le Tre Pasque e la Madonna ucraina in largo Fuggetti, città vecchia
In collaborazione con il Mysterium Festival, giovedì 14 aprile
Esposizione dell’icona regalata ventuno anni fa all’allora papa Giovanni Paolo II. Parteciperà l’arcivescovo Filippo Santoro. Evento coordinato dal parroco mons. Emanuele Ferro, a cura di Nuovo Dialogo, Bottega di San Cataldo, oratorio di San Giuseppe e Progetto Ri-Uscire
Giovedì 14 aprile a partire dalle 20.00 (fino all’alba) nel santuario SS. Medici in città vecchia, “Le Tre Pasque”, installazione multidisciplinare a cura di Nuovo Dialogo e dell’oratorio di San Giuseppe. Insieme con i Tre ceri pasquali, a rappresentare le preghiere di Europa, Ucraina e Russia, la presentazione dell’icona della Madonna Ucraina regalata ventuno anni fa all’allora pontefice Giovanni Paolo II. All’evento coordinato da mons. Emanuele Ferro, parroco della cattedrale di San Cataldo, parteciperà l’arcivescovo Filippo Santoro.
L’icona della Madonna ucraina, che riporta l’Ave Maria nelle lingue russo, ucraino, italiano e latino, verrà mostrata a fedeli e visitatori su un supporto circolare. Tale supporto, a rappresentare il mondo, è stato realizzato dall’artista Nunzia Marzella della Bottega di San Cataldo.
La storia dell’icona è legata alla figura di San Giovanni Paolo II, che tanto a cuore ebbe le sorti della “sua” Europa orientale. Fu infatti il pontefice polacco a ricevere questa icona in dono a Leopoli nel 2001, durante il suo viaggio apostolico in Ucraina. Insieme all’originale, deteriorata dal tempo, il Papa ne ricevette anche una copia che ne ricostruiva idealmente le parti mancanti. Entrambe furono donate a loro volta da san Giovanni Paolo II alla Congregazione per le Chiese orientali fino a giungere nel 2004 alla collezione dei musei del Papa.
Allestimento dell’evento e guardiania notturna a cura degli utenti del progetto Ri-Uscire, nato in collaborazione con l’Ufficio esecuzione pene esterne di Taranto -Uepe – che vede il coinvolgimento di detenuti soggetti a pene alternative. Il materiale in distribuzione per quanti vorranno recitare la Preghiera della Pace è stato curato e confezionato da Nuovo Dialogo e dai ragazzi della città vecchia. Prevista la diffusione di una raccolta degli ultimi discorsi di papa Francesco sulla Pace.
La Madonna Odigitria, colei che mostra la via, è titolare del santuario SS. Medici. Nell’icona salvata da un incendio, purtroppo, non si vede il Bambinello. Non volendo, proprio questo dettaglio diventa una immagine fortemente evocativa, a rappresentare le mamme ucraine alla ricerca dei propri figli in queste settimane di terrore. I fedeli, però, sanno perfettamente che quel Bimbo esiste ed è fonte di speranza.
L’allestimento dei Tre Ceri pasquali (le Tre Pasque) a cura della Bottega di San Cataldo intende rappresentare insieme Europa, Ucraina e Russia. Infine, un tappeto di ceri posti a terra evocherà le preghiere del mondo per la pace. All’organizzazione curata e promossa da Nuovo Dialogo e dell’oratorio di San Giuseppe, hanno attivamente partecipato la Bottega di San Cataldo e dai ragazzi del progetto Ri-Uscire.