Benedetta Pilato, quando vederla in vasca ai Mondiali di Fukuoka
Il suo futuro è a Torino in luogo del capoluogo ionico. Almeno nei prossimi anni, quando la studentessa universitaria tarantina seguirà l’iter di tanti ragazzi e ragazze del Sud Italia, desiderosi di lasciare la terra in cui sono nati e cresciuti, oppure costretti a farlo. L’atleta è attesa dal Centro federale di alta specializzazione del Palazzo del Nuoto dove si allenerà sotto l’egida del tecnico Antonio Satta. Ma intanto Benedetta Pilato è ai Mondiali di nuoto in vasca lunga a Fukuoka, sede della kermesse in Giappone. Nei 50 metri rana, la sua specialità, quella che l’ha consacrata tra i grandi del nuoto, deve reggere il confronto con le sue avversarie nella massima competizione.
L’ora di Benedetta Pilato
Presente al suo terzo Mondiale consecutivo, in compagnia di coach D’Onghia, per l’ultima volta, Benny sarà in vasca il prossimo fine settimana. Sabato ventinove luglio, dalle batterie alle 3.30 (ora italiana) alle semifinali (13.00). Sempre alle tredici, domenica, la finale. Le gare sono trasmesse in diretta sui canali Rai (Rai2 e Rai Sport) e via satellite su Sky Sport. Inoltre in streaming sulla piattaforma Raiplay e su Now Tv.
L’esempio trascinante
Nelle scorse ore abbiamo visto brillare le medaglie degli italiani. In particolare, lo strepitoso oro conquistato da Thomas Ceccon nei 50 farfalla, condito dal nuovo record italiano – il vicentino non è riuscito a bissare il titolo nei 100 dorso. L’auspicio è che la stessa Benedetta Pilato, diventata punto di riferimento per chi vuole approcciare il nuoto, possa provare ad emulare i suoi compagni connazionali. Anche se ha mancato l’appuntamento con la distanza olimpica, i 100 rana, perché non ha concluso positivamente il percorso di qualificazione: sintomo di una condizione non affatto ottimale. Nei 50 la campionessa di Taranto tesserata con il CC Aniene-Fiamme Oro è la detentrice del primato mondiale (29”30). Un ulteriore stimolo non può venire dai suoi conterranei, ahinoi: deludente il barese Marco De Tullio, nei 200 e 400 stile.
Gli obiettivi nel mirino, oltre il Mondiale
Al netto delle sue scelte di vita che possono portarla lontano, l’ambizione di Benedetta Pilato è senz’altro quella di fare ritorno a Taranto per i Giochi del Mediterraneo, tanto attesi. I suoi allenamenti non possono aspettare, però. E i viaggi a Bari per nuotare in una vasca da 50 metri, quella che in riva allo Jonio va realizzata ancora, sono stati una soluzione tampone, utili a rimediare al deficit infrastrutturale del territorio: finita la scuola nella sua città natia, l’atleta entrata nella maggiore età è libera di ottimizzare le sue giornate facendo solo quei sacrifici che sono necessari per eccellere nel nuoto. Imparerà a tagliare il superfluo, magari. E a continuare a crescere per tagliare i grandi traguardi che sono alla sua portata. Tra un anno esatto ci saranno i Giochi di Parigi. E le Olimpiadi rappresentano sempre il sogno dei campioni, dei praticanti di qualsiasi sport.