Lisbona, ci siamo! [diario di bordo #3]
Martedì 1° agosto, terzo giorno
L’approdo a Lisbona dei nostri giovani è stato emozionante e assai allegro. L’impatto con la città, capitale europea che molti definiscono “a misura d’uomo” – e che è diventata anche recentemente un caso di studio per questo – è stato caratterizzato da accogliente allegria.
Il gruppo è arrivato stamane a Rossio, la parte più antica e vivace di Lisbona, dove tra mattonelle colorate, archi e vicoli, ha visitato la chiesa di Sant’Antonio, edificata nel luogo esatto in cui nacque il santo.
Il primo agosto segna anche l’inizio ufficiale di questa Gmg 2023, con l’avvio del Festival della Gioventù e la santa messa di apertura evento sulla Colina do Incontro, nel parco Edoardo VII. Qui, migliaia di pellegrini si sono radunati per il primo grande momento dell’evento, in un fiume umano di ragazzi e ragazze e bandiere, confluenti verso l’enorme palco montato sulla sommità della salita. Radioline accese, stranamente funzionanti alla perfezione e compresi nel kit italiano del pellegrino, per intercettare la liturgia e le parole dell’omelia tradotte in italiano. Il focus è su Maria e il suo “andare in fretta” non appena apprende della notizia di Elisabetta sua cugina in attesa di un figlio. Quella di Maria è una fretta senza ansia, è dettata dall’urgenza dell’annuncio e della testimonianza, per la quale è disposta anche a superare le montagne. Maria aveva la stessa età media dei giovani pellegrini, invitati anch’essi a provare quell’urgenza serena di annunciare Gesù e farsi testimoni. Secondo questa prospettiva nuova, la vita diventa così un cammino da percorrere. Ogni giorno è una nuova tappa. E lungo il cammino si incontrano compagni di strada, nella diversità delle qualità che ognuno di noi porta con sé.
La diocesi di Taranto c’è stata anche oggi, attiva come sempre: protagonisti di balletti, urla felici, canti e ritornelli a botta e risposta lanciati da un gruppo all’altro, i nostri ragazzi si sono cimentati con l’inglese, hanno risposto a interviste di emittenti straniere e hanno conosciuto gente nuova, anche solo per una stretta di mano. È andata bene? Pare che una domanda molto sentita oggi sia stata “don, sicuro che fra tre anni di Gmg ce n’è un’altra? Non c’è rischio che rimandino?”. No, non c’è rischio. Attendiamo l’annuncio di domenica per sapere dove si terrà.