Cinema

Comandante, la vita del mio nemico è sacra

Piefrancesco Favino interpreta Salvatore Todaro nel film diretto dal regista Edoardo De Angelis
01 Set 2023

Ci sono almeno due buoni ragioni per vedere questo film importante. Il primo, da italiano, è l’ammirazione che non si può non avere per Pierfrancesco Favino, forse il miglior attore italiano confermatosi qui straordinario; il secondo è legato al territorio che viviamo: il “Comandante” è stato girato per otto settimane a Taranto. Una grande produzione di tutt’altro genere rispetto al film spettacolare che nel 2018 vide protagonista la stessa città dei due mari. Ovvero “Six Underground” di Michael Bay. Di tutt’altra sostanza. Non a caso, il “Comandante”, firmato dal regista Edoardo De Angelis, è stato accolto positivamente dalla critica all’inaugurazione dell’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Non poteva essere diversamente, in considerazione della storia da cui la pellicola è stata tratta. Una grande lezione di umanità, fuori moda e inaspettata, al netto delle letture politiche che se ne possono dare. Ci riporta alla più profonda interiorità dell’essere umano. Alle sue contraddizioni, ai tormenti, ai travagli, alla capacità di saper distinguere il bene dal male anche nei contesti più disperati. Che potrebbero fargli perdere lucidità. Ma il seme del bene, sappiamo, è piantato persino dentro il più perfido degli individui, capace di riscattarsi.

Comandante, la trama

Siamo negli anni della Seconda guerra mondiale (1939-1945). Salvatore Todaro, capitano di corvetta della Regia Marina, è al comando del sommergibile Comandante Cappellini, quando potrebbe starsene a casa – non ha accettato la pensione di invalidità, dopo i forti dolori alla schiena che un incidente gli ha provocato. La navigazione è turbata dai colpi di cannone provenienti da un mercantile a largo dell’Atlantico. Si tratta del belga Kabalo. Nave che procede a luci spente, al punto da poter essere fatto oggetto di attacco – alle navi neutrali è vietato procedere in oscuramento totale. Scoppia una breve, intensa battaglia. Salvatore Todaro affonda il Kabalo. Fa il proprio dovere di militare, ma pure, poi, qualcosa di straordinario: decide di sottostare alla legge del mare, di trarre in salvo i ventisei naufraghi belgi avvistati, correndo il rischio massimo. Seguono tre giorni di navigazione e di incontri inaspettati. Con i naufraghi rimorchiati su una zattera.

Un faro sulla città dei due mari

Il set del Comandante è stato montato a Taranto. Nelle sue acque sono state fatte le riprese, ed è stato riprodotto un sommergibile lungo ben 73 metri, che ha stazionato all’interno dell’Arsenale della Marina Militare, dove è stato ricreato un vero e proprio teatro di posa a cielo aperto. Il film, che sarà in sala dal primo novembre, dimostra quanto siano importanti gli investimenti sul cine-turismo, e il lavoro offerto da Fondazione Apulia Film Commision ogni anno. La crescita del settore giova all’economia del territorio. Alla qualità del cinema, nello specifico caso. Per questo film Taranto, la città delle contraddizioni, delle prospettive rosee e delle ferite non rimarginabili, si dimostra location ideale – il Belgio per soli quattro giorni di riprese subacquee.

Salvatore Todaro, eroe dimenticato della Seconda guerra mondiale

Altra ragione per cui interessarsi al Comandante è rappresentato dal tentativo riuscito di portare alla ribalta una figura non troppo nota al grande pubblico. Un uomo che ha trovato la morte in combattimento nel dicembre del 1942. Prima di andare incontro al proprio destino (fu ucciso da una scheggia durante il mitragliamento con uno Spitfire inglese), egli ha preso coscienza del valore inestimabile della vita umana. Anche di quella del nemico da combattere. Così il messinese Salvatore Todaro (1908-1942) è stato capace di sfidare le regole del “gioco”: di andare contro gli ordini ai quali dovevano attenersi i sottomarini nelle zone di guerra. Il militare ricevette diverse decorazioni. Al netto delle battaglie, sicuramente il successo più grande è stato il salvataggio delle 26 persone coinvolte nella vicenda del Kabalo. Operazione per la quale il capitano della Regia Marina ricevette la medaglia di bronzo al valor militare.

Leggi anche
Otium

In sala, Giurato numero 2 di Clint Eastwood

In sala, con Warner Bros., il 42° film diretto da Clint Eastwood, Giurato numero 2, con Nicholas Hoult, Toni Collette, J.K. Simmons e Kiefer Sutherland. Un legal drama che si muove tra le aule di tribunale e le stanze dell’animo di un giurato, stretto nel dissidio tra bene e male, tra giustizia e reato. Un’opera […]

Al cinema “Stranger Eyes. Sguardi nascosti” e “Modi. Tre giorni sulle ali della follia”

Dal Festival alla sala: è già uscito “Stranger Eyes. Sguardi nascosti” del regista asiatico Siew Hua Yeo, in concorso all’81a Mostra del cinema di Venezia. Dalla 19a Festa del cinema di Roma arriva nelle sale dal 21 novembre “Modi. Tre giorni sulle ali della follia” di Johnny Depp con Riccardo Scamarcio. “Stranger Eyes. Sguardi nascosti” […]

Basket B/F, la Nuovi Orizzonti nella tana di Campobasso vuole continuare la marcia

La classifica comincia a esprimere i reali valori in campo. Ma il prossimo avversario delle ragazze di coach Caricasole, salite al terzo posto, è tutt’altro che scarsa: La Molisana Magnolia Campobasso. Si tratta del gruppo junior della compagine che gioca in serie A. La sfida di domani, pertanto, non può essere sottovalutata. Un banco di […]
Hic et Nunc

Al convegno Migrantes, commozione per l’intervento della colombiana Sulma Herrera, nel mirino dei boss della droga

Sul tema ‘Dio cammina con il suo popolo’, che è anche il titolo del messaggio di papa Francesco per la 110.ma Giornata mondiale dei migranti e profughi,  mercoledì 20 si è svolto nella ex chiesetta dell’università degli studi in via Duomo il convegno diocesano Migrantes. Mai come quest’anno i lavori sono stati seguiti da una […]

Mandato di cattura dell’Aia per Netanyahu, Gallant (Israele) e Deif (Hamas)

La Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant e, con loro, per il capo dell’ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (meglio noto come Mohammed Deif). I tre giudici hanno deciso all’unanimità sulla base delle […]

La reliquia del sangue di San Francesco a Grottaglie

Nell’ottavo centenario delle stimmate di San Francesco d’Assisi, martedì 26 novembre le Sorelle Povere di Santa Chiara del monastero di Grottaglie accoglieranno la reliquia del sangue di San Francesco d’ Assisi, che nei giorni scorsi è stata nelle parrocchie di San Pasquale, a Taranto, e di Cristo Re, a Martina Franca. L’accoglienza della reliquia costituisce un momento […]
Media
23 Nov 2024
newsletter