Sabato 30, a Taranto, si conclude il progetto “BioTourS”, per un turismo senza barriere
Con partecipazione libera e gratuita (info +39 0994706269), il workshop “Un passo avanti verso un turismo più inclusivo”, dedicato al turismo sostenibile e accessibile
Si avvia verso la conclusione il progetto transfrontaliero “BioTourS” che con le sue attività ha interessato cinque città costiere: oltre Taranto, ove ha sede la capofila Jonian Dolphin Conservation, Bari e Termoli in Italia, Cattaro in Montenegro e Valona in Albania; obiettivo principale del progetto è “esportare” in queste zone le buone pratiche della Jdc per un turismo sostenibile e rispettoso dell’ecosistema marino.
Proprio a Taranto, sede della Jdc, sabato 30 settembre si terrà, con partecipazione libera e gratuita (info +39 0994706269), una delle ultime azioni del progetto BioTourS: il workshop “Un passo avanti verso un turismo più inclusivo”, dedicato al turismo sostenibile e accessibile.
Il workshop si svilupperà in due sessioni: la prima si terrà a Kétos Centro Euromediterraneo del mare e dei cetacei, a palazzo Amati in vico Vigilante in città vecchia, mentre il pomeriggio i partecipanti prenderanno parte a una uscita in mare su un catamarano della Jdc per svolgere un’attività di citizen science per la ricerca e il monitoraggio dei cetacei nel Golfo di Taranto.
Il workshop riunirà partner di progetto, esperti del settore, operatori turistici e stakeholder, italiani ed europei, per discutere, condividere e promuovere buone pratiche e soluzioni per rendere il mondo del turismo più aperto a tutti. Saranno così illustrati case studies, best practice e strumenti innovativi per rendere più accessibili le destinazioni turistiche, promuovendo una migliore comprensione delle sfide e delle opportunità legate al turismo inclusivo.
L’obiettivo di questo workshop è promuovere un turismo che sia accessibile non solo in termini fisici, ma anche in termini di accoglienza, cultura ed esperienza: il turismo inclusivo, infatti, si concentra sull’eliminazione di tutte le barriere, non solo quelle fisiche, ma anche quelle sensoriali, cognitive e culturali, al fine di consentire a tutte le persone di godere appieno delle bellezze del nostro pianeta.
Il workshop è organizzato nell’ambito del progetto transfrontaliero “BioTourS” – acronimo di BIOdiversity and TOURism Strategy to protect cetaceans – è realizzato nell’ambito del programma Interreg Ipa CBC Italia-Albania-Montenegro, cofinanziato dall’Unione europea e gestito dalla Regione Puglia con la partecipazione del Molise, Albania e Montenegro.
Il consorzio del progetto transfrontaliero “BioTourS”, che per tutti i partner si avvale dell’assistenza tecnica di Unica cooperativa di Lecce, comprende, oltre alla capofila Jonian Dolphin Conservation, l’Agenzia nazionale per il turismo dell’Albania, il Comune di Termoli e il “Innovation and Entrepreneurship Centre Tehnopolis” del Montenegro; con loro altri importanti partner strategici: STIIMA-CNR, l’italiana Cooperativa Dalla Luna Onlus e l’istituto di Biologia marina dell’Università del Montenegro.