Hic et Nunc

Presentate le liste per le amministrative i candidati “crollano” di circa un terzo

17 Mag 2022

di Silvano Trevisani

Un dato positivo si nasconde dietro la presentazione delle liste che concorrono alle elezioni amministrative del 12 giugno: il numero di candidati compresi nelle ventisette liste, che pure può apparire enorme, è di gran lunga inferiore a quello raggiunto nel 2017, quando raggiunse la cifra di ben 1.200! Oggi sono “solo” 819. Una proporzione ben maggiore quella del numero di candidati alla poltrona di sindaco che nel 2017 fu davvero rimarchevle: ben dieci! Ovvero: Rinaldo Melucci, Stefania Baldassari, Franco Sebastio, Francesco Nevoli, Mario Cito, Vincenzo Fornaro, Marcello Brandimarte, Luigi Romandini, Pietro Bitetti e Giuseppe Lessa. Ora sono “solo” quattro, due dei quali, Melucci e Musillo, fanno riferimento ai due poli politici più consistenti, mentre sono solo due i candidati che capeggiano liste localistiche, Abbate e Battista.

Ma nel 2017 si usciva dal secondo mandato Stefano, contrassegnato da frammentazioni, litigiosità e scarsa lena gestionale, dopo il lungo periodo di dissesto, e vi era un un po’ di confusione. La situazione sembra, adesso, chiarita dal punto di vista meramente politico, soprattutto a sinistra. Se, infatti, nel 2017 il centrodestra si era unito attorno alla candidata Balsassarre, “insidiata” solo dalla persistenza di un candidato espresso dalle liste di Cito, questa volta non più presente, fu nel centrosinistra che fratture e litigiosità determinarono una frammentazione. Si ricorderà, infatti, che nel 2017, accanto al candidato ufficiale del Pd, Rinaldo Melucci, venne espresso un altro candidato emanazione del sindaco uscente Ippazio Stefano, cioè il giudice Brandimarte. Ma anche Rifondazione andò per la sua strada, proponendo la candidatura dell’ex procuratore Franco Sebastio, la cui avventura politica fu di brevissima durata, mentre in netta opposizione era anche il Movimento 5Stelle, che propose un suo candidato: Nevoli.

Questa volta, invece, il centrosinistra si presenta tutto unito, avendo aggregato anche i 5Stelle, ed evitato che si proponesse un quinto candidato: quel senatore Filograna che, grazie all’abilità di Melucci, è stato reclutato tra i suoi sostenitori.

Il chiarimento del quadro politico è sempre un fattore di positività, sia nel Paese che a livello locale, e di solito permette scelte, sia nella composizione della compagine che nell’attività amministrativa, più rapide, anche quando il campo resta vario e frastagliato. Come in questo caso. Se alle amministrative si arriva, infatti, dopo un commissariamento promosso da ex alleati di Melucci, non sono pochi i candidati che hanno cambiato casacca, passando da uno schieramento all’altro, a partire da Musillo, che fu al vertice di Pd ionico, compresi anche alcuni ex assessori comunali, che hanno seguito Musillo. Oltre alle tante conferme di consiglieri uscenti, ci sono anche ripescaggi eccellenti di esponenti che parevano spariti dalla scena politica.

E veniamo come si compone il quadro degli schieramenti. Sono undici le liste che fanno capo a Melucci, dieci sono quelle intestate a Musillo, mentre sia Abate che Battista ne contano tre. La lista del Pd è sicuramente quella che vede la presenza più numerosa di consiglieri uscenti o che hanno occupato i banchi del Consiglio in quinquenni precedenti (ne contiamo una quindicina). Gli esterni di governo più vicini a Melucci trovano posto in liste diverse, come Taranto Crea o Europa Verde Tra le liste che sostengono Musillo, tornano i due Cito di seconda generazione, in una lista At6 piuttosto ridimensionata, mentre alcuni vecchi citiani sono candidati con Forza Italia; riconfermati gli uscenti di Fratelli d’Italia, mentre in Patto popolare tornano esponenti della vecchia guardia. In tutti gli schieramenti sono presenti liste dal tenore ambientalista.

Si vota anche in altri sei Comuni: Martina Franca, Castellaneta, Leporano, Sava, Mottola, Palagiano.

A Martina Franca sono in tre a contendersi la poltrona di sindaco: Mauro Bello per il centrodestra, appoggiato da sette liste; Gianfranco Palmisano, per il centrosinistra, con cinque liste, e A.Filomeno Lafornara con la sua unica lista: Autonomi e Partite Iva, che la dice tutta sul campo d’azione. Ma la vigilia a Martina è stata contrassegnata da un clima arroventato per la compilazione delle liste di sostegno, che hanno visto rivoluzionato il panorama solo poche ore prima dell’ufficializzazione.

Tre in lizza anche a Castellaneta: Alfredino Cellamare per il centrodestra e Gianni Di Pippa del centrodestra, entrambi con sei liste, poi Simone Giungato con tra liste tra cui 5Stelle.

Ancora tre i candidati a Leporano: Vincenzo Damiano (uscente prima del commissariamento), Angelo Pavone e Filippo D’Abramo, ognuno con una lista civica. Due i candidati a Sava: Gaetano Pichierri di centrodestra, e Giulio Rossetti di centrosinistra entrambi con ben sette liste.

Si vota ancora a Mottola e a Palagiano. Nel primo caso sono tre candidati: Leopoldo Rogante, Giovani Quero, Gianpiero Barulli (è lui il sindaco uscente) e Angelo Lattarulo; anche nel secondo sono tre: Domiziano Lasigna (si tratta del sindaco uscente), Pietro Rotolo e Donatello Borracci.

Hic et Nunc

Al convegno Migrantes, commozione per l’intervento della colombiana Sulma Herrera, nel mirino dei boss della droga

Sul tema ‘Dio cammina con il suo popolo’, che è anche il titolo del messaggio di papa Francesco per la 110.ma Giornata mondiale dei migranti e profughi,  mercoledì 20 si è svolto nella ex chiesetta dell’università degli studi in via Duomo il convegno diocesano Migrantes. Mai come quest’anno i lavori sono stati seguiti da una […]

Mandato di cattura dell’Aia per Netanyahu, Gallant (Israele) e Deif (Hamas)

La Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant e, con loro, per il capo dell’ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (meglio noto come Mohammed Deif). I tre giudici hanno deciso all’unanimità sulla base delle […]

La reliquia del sangue di San Francesco a Grottaglie

Nell’ottavo centenario delle stimmate di San Francesco d’Assisi, martedì 26 novembre le Sorelle Povere di Santa Chiara del monastero di Grottaglie accoglieranno la reliquia del sangue di San Francesco d’ Assisi, che nei giorni scorsi è stata nelle parrocchie di San Pasquale, a Taranto, e di Cristo Re, a Martina Franca. L’accoglienza della reliquia costituisce un momento […]
Media
25 Nov 2024
newsletter