Vides Paolo VI: “OraInGioco” per formare cittadini responsabili
Il progetto “ORAinGIOCO”, dell’associazione Vides Paolo VI Odv-oratorio salesiano L’Aquilone, inizia con la terza edizione della “Festa di Harry Potter” e l’evento “Holy Ween – Festa della luce”.
Il grado di civiltà d’un popolo si misura anche in base al senso di responsabilità di ogni cittadino, dalla sua piena consapevolezza e rispetto di sé e degli altri. Un cittadino responsabile coltiva il concetto di legalità, valorizza e salvaguarda il territorio che lo circonda.
Proprio con il progetto “OraInGioco” l’associazione Vides Paolo VI Odv-oratorio salesiano L’Aquilone di Taranto, delle Figlie di Maria Ausiliatrice-salesiane di Don Bosco, di cui fanno parte suor Maria Viscomi, da poco arrivata nella comunità oratoriana, e suor Mariarita Di Leo che opera da qualche anno nella sede del quartiere Paolo VI al viale del Lavoro, insieme ai suoi partner del terzo settore, intendono stimolare bambini, ragazzi e giovani ad una riflessione e un confronto sulle tematiche della cittadinanza responsabile, cittadinanza attiva, della cultura del volontariato, della legalità, della solidarietà della salvaguardia e della valorizzazione del territorio, creando in loro un interesse ed un impegno personale.
Tra gli eventi previsti dal progetto si ricordano la terza edizione della “Scuola di magia di Harry Potter” che si terrà nell’oratorio sabato 28 ottobre dalle ore 18 alle ore 21 e per il quale sono aperte le iscrizioni. L’esperienza ludico ricreativa ha come obiettivo quello di promuovere un momento d’incontro e aggregazione che raccoglierà bambini e preadolescenti, chiamati a riflettere sulla “vera magia” che è dentro ognuno di noi: “Non posso essere un mago, sono solo Harry”, questa è la frase del protagonista che ci invita a credere nei nostri talenti, nella bellezza della nostra vita che è la vera magia di Dio.
A seguire martedì 31 ottobre si terrà l’evento “Holy Ween – Festa della Luce” sempre nell’oratorio l’Aquilone dalle ore 18 alle ore 20 e vedrà ogni partecipante rappresentare un santo, a sua scelta, raccontandone la storia. È questa una esperienza ludica che vuole essere un modo sano, significativo e alternativo per vivere la vigilia della festa di Ognissanti.