Il Taranto sconfigge la Turris e la sfortuna
Prima bello, poi cinico. E felice di aver ritrovato il suo pubblico: è il Taranto che nel turno infrasettimanale di campionato, decima giornata della serie C – girone C, ha sconfitto per 3-1 la Turris. Il risultato più bello, ribadiamo, è lo stadio riaperto al pubblico, perché tornato finalmente agibile. Ne hanno giovato i calciatori che hanno disputato un’ottima prova. Dando anche un calcio alla sfortuna: passati in vantaggio con Simone Calvano al 7’, dopo aver avuto il controllo della partita nella prima frazione di gioco, gli ionici si sono fatti raggiungere da Gianluca D’Auria allo scadere (43esimo, nell’unica occasione creata dagli ospiti) per il momentaneo pareggio. Patrick Enrici ha risolto in pieno recupero. Di Alfredo Bifulco la firma della terza rete nella ripresa. Due goal di pregevole fattura. In particolare la sforbiciata di Enrici – tra i migliori in campo lo stesso attaccante Bifulco.
Turris ingabbiata: la forza del gruppo
Nel post gara mister Capuano ha sottolineato quanto prodotto di buono, soprattutto nei primi quarantacinque minuti di gioco: “Abbiamo preparato la partita in poche ore e, nonostante le assenze, abbiamo disputato un primo tempo come pochi in queste categorie. Siamo una squadra camaleontica: possiamo variare il sistema di gioco a prescindere dall’avversario, e ho deciso di schierare un modulo speculare”.
“Siamo stati bravissimi a scalare e nel giocare uomo contro uomo in mezzo al campo – ha aggiunto Eziolino – scelta che poi ha portato il tecnico degli ospiti ad inserire un altro centrocampista dopo appena mezz’ora. L’unico rammarico è non aver chiuso il match nel primo tempo ma la forza del gruppo si è vista nella reazione dopo il goal subìto”. Una reazione che è stata tempestiva. Utile a stroncare sul nascere l’entusiasmo della Turris. Una prestazione che ha evidenziato i segnali di crescita del gruppo sconfitto, domenica scorsa, in terra sicula.
Il campionato
Al comando della classifica resta la Juve Stabia, sconfitta da un’ottima Casertana. Per il Taranto, nel prossimo turno, c’è la trasferta insidiosa sul campo della Virtus Francavilla. Che è distanziata di tre punti in classifica: i rossoblu hanno ritrovato, con merito, la zona playoff, a quota 14 punti. Una sorta di risarcimento dopo le vicissitudini patite dalla società e dalla tifoseria.
L’auspicio è di sentir parlare solo di calcio giocato nei prossimi giorni. Magari di un’altra vittoria nel derby col Francavilla che, dopo aver perso anche a Latina, sarà motivato nel proposito di interrompere la striscia negativa. Il Taranto, da parte sua, è chiamato a migliorare il rendimento fuori dalle mura amiche, dove ha totalizzato 3 sconfitte, un pareggio e un successo. Fare meglio significa pensare doverosamente a qualcosa in più della salvezza a fine stagione: la vittoria sulla Turris ha dato più consapevolezza agli ionici. “Siamo una squadra importante”, ha sentenziato Bifulco evidenziando la capacità di reagire sul piano mentale e fisico.
Taranto-Turris, photogallery by Giuseppe Leva