Gaza sotto assedio

Striscia di Gaza, la testimonianza di un medico: “Gli ospedali stanno diventando cimiteri”

foto Afp/Sir
17 Nov 2023

“È una catastrofe umanitaria. Gli ospedali stanno diventando sempre più dei cimiteri”. Dall’Al-Ahli Arabi Baptist Hospital – gestito dalla Chiesa anglicana e situato nel quartiere Zeitoun di Gaza City – a parlare è uno dei medici del nosocomio dove lo scorso 18 ottobre è avvenuta una strage, con centinaia di morti e feriti, causata da un attacco le cui responsabilità vengono rimpallate da Israele e Hamas. “Molti ospedali della Striscia sono praticamente chiusi – spiega il medico che chiede di mantenere l’anonimato -. Il personale sanitario cerca di prestare le cure ovunque ci sia spazio a disposizione utilizzando quel che è rimasto di medicine e di presidi medico-sanitari. Manca praticamente tutto anche l’acqua da bere. Abbiamo bisogno di farmaci, antibiotici, anestetici per operare, siringhe, bende, carburante ed energia elettrica per mandare avanti le terapie intensive”.
“Morti e feriti non si contano più. È una catastrofe”, ripete al telefono. A complicare le cose la mancanza di energia elettrica e di carburante, necessari a far funzionare i macchinari che tengono in vita i pazienti più gravi. “Ci sono moltissimi malati, feriti, tanti sono bambini, che non possono essere trasportati o trasferiti perché sarebbe troppo pericoloso per la loro vita – aggiunge il dottore -. Hanno bisogno di cure, di ossigeno e quindi di essere trattati in ospedale. Gli israeliani dicono di evacuare e di spostarci verso sud. Dove dovremmo portare queste persone? Dove curarli?” “Trasferire queste persone significa, per loro, morte certa. Per questo dico che bisogna che cessino le ostilità subito intorno agli ospedali che stanno diventando ogni giorno di più dei cimiteri”.

foto Afp/Sir

L’assedio a Al-Shifa. La cronaca di guerra di questi ultimi giorni ruota in particolare intorno ad un altro ospedale, al-Shifa, il più grande dell’enclave palestinese dove, secondo quanto riferito al Sir da fonti locali, sarebbero morte 32 persone negli ultimi giorni, tra queste anche 3 neonati in incubatrice. Cifre confermate alla Bbc dal direttore del nosocomio Mohamed Abu Selmia che parla di 600 ricoverati e di 150 cadaveri che non si riesce a seppellire. Morte anche tre infermiere a causa dei bombardamenti e degli scontri armati intorno all’ospedale che Israele sta cingendo d’assedio perché ritiene nasconda basi operative di Hamas. Combattimenti si registrano anche intorno ad altri ospedali della Striscia come hanno denunciato i direttori regionali dell’Unfpa, dell’Unicef e dell’Oms che chiedono un’azione internazionale urgente per porre fine agli attacchi in corso contro i nosocomi. “Siamo inorriditi dalle ultime notizie di attacchi contro e nelle vicinanze dell’ospedale al-Shifa, dell’ospedale pediatrico Al-Rantissi Naser, dell’ospedale Al-Quds e di altri nella città di Gaza e nel nord della Striscia di Gaza, che hanno causato molte vittime, tra cui bambini. Le intense ostilità che circondano diversi ospedali nel nord di Gaza impediscono un accesso sicuro al personale sanitario, ai feriti e agli altri pazienti. Negli ultimi 36 giorni, l’Oms ha registrato almeno 137 attacchi all’assistenza sanitaria a Gaza, che hanno causato 521 morti e 686 feriti, tra cui 16 morti e 38 feriti tra gli operatori sanitari in servizio”.

Israele pronto ad aiutare. L’esercito israeliano, dal canto suo, afferma dai propri canali social, di “fare tutto il possibile per ridurre al minimo i danni ai civili, assistere nell’evacuazione e fornire forniture mediche e cibo. La nostra guerra non è contro il popolo di Gaza”. Parole accompagnate da immagini che mostrano le incubatrici per neonati destinate all’ospedale al-Shifa. “Il reparto pediatrico dell’ospedale Shifa di Gaza City ha bisogno di assistenza – spiega nel video una portavoce – Israele è pronto ad aiutare. Abbiamo fatto un’offerta formale ai funzionari sanitari di Gaza per trasferire le incubatrici nella Striscia di Gaza per assistere il reparto pediatrico dell’ospedale di Shifa. Sono in corso grandi sforzi per garantire che queste incubatrici possano raggiungere i bambini a Gaza senza indugio. La nostra guerra è contro Hamas e non contro il popolo di Gaza”.

Leggi anche
Ecclesia

Santa Cecilia alla parrocchia Maria SS del Rosario di Talsano

Dopo il successo dello scorso anno torna a Talsano la festa di Santa Cecilia al sapore di pettole e al suono delle danze di tutto il mondo. L’appuntamento con la seconda edizione di ‘Pettole e danze’ è per venerdì 22 novembre sul sagrato della chiesa della chiesa Maria SS del Rosario. Dopo le celebrazioni religiose […]

Sabato 23, Giornata diocesana dei giovani

Sabato 23 novembre, dalle ore 17 alle ore 20, nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe (quartiere Paolo VI) si terrà la Giornata diocesana dei giovani. Il tema voluto dal Santo padre per l’evento è tratto dal Libro del profeta Isaia (40,31): “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi”, in preparazione al grande Giubileo che la […]

Carceri minorili: l’impegno di imprese, Terzo settore e Chiesa

L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio: “Entro dicembre entreranno in servizio 354 funzionari pedagogici e 450 addetti ai servizi sociali”. Il sottosegretario, Andrea Ostellari, spiega la ‘ratio’ di questa scelta: investire sulle persone che possano sostenere i minori negli ipm. Si tratta di “ruoli fondamentali per cercare di ridare […]
Hic et Nunc

Sanità: l'emergenza si aggrava, nessuna schiarita per Neonatologia e Utin

La sanità si rivela questione centrale per il nostro paese e anche per il nostro territorio. Medici e infermieri si sono fermati in massa anche nella provincia ionica in adesione allo sciopero nazionale indetto dai loro sindacati per protestare contro la manovra finanziaria. Che non solo non stanzia risorse adeguate, ma non conferma l’impegno all’assunzione […]

Francesco: “Durante il Giubileo canonizzerò Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati”

Udienza caratterizzata da annunci a sorpresa, quella di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata ai carismi. Papa Francesco, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana, ha annunciato che il 3 febbraio dell’anno prossimo si svolgerà l’Incontro mondiale dei diritti dei bambini, intitolato “Amiamoli e proteggiamoli”, con la partecipazione di esperti e personalità […]

Daniela Fatarella (Save the Children): “Lavorare perché siano rispettati i diritti dei minori è urgente e rilevante quanto lo era 100 anni fa”

La direttrice generale della ong che sostiene i minori di tutto il mondo nella Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra oggi, mercoledì 20 novembre
Media
22 Nov 2024
newsletter