Ue: nasce la “Comunità della conoscenza e dell’innovazione”. Investimento iniziale di 6 milioni
Sta per nascere nell’Ue la “Comunità della conoscenza e dell’innovazione” (Cci) sulla cultura e la creatività, iniziativa che fa capo all’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (Eit). Esistono già otto comunità (su clima, digitale, energia, salute, materie prime materiali, cibo, manifattura, mobilità urbana) e ora nasce una nuova partnership paneuropea per la cultura e la creatività. Riferimento progettuale è il consorzio Innovation by Creative Economy (Ice), guidato dalla Fraunhofer-Gesellschaft, a cui sono legati 50 partner di 20 Paesi. Il compito di questo consorzio sarà, spiega una nota della Commissione europea, “sbloccare il potenziale di innovazione dei settori e delle industrie culturali e creative e contribuire alla loro crescita e ripresa sostenibili dopo la pandemia di Covid-19”. Dell’iniziativa fanno parte esperienze nel campo dell’istruzione, della ricerca e delle imprese. “La nuova Comunità per l’innovazione della cultura e della creatività dell’Eit sfrutterà la ricchezza unica della diversità europea per garantire che i creativi siano radicati nell’ecosistema paneuropeo dell’innovazione”, ha spiegato la commissaria per l’innovazione e la cultura Mariya Gabriel. A disposizione un budget iniziale di 6 milioni di euro per diventare operativo; fino a 70 milioni di euro l’anno potranno arrivare per alimentare i progetti. La Comunità dovrà mettere in campo programmi educativi, progetti di innovazione, servizi di creazione di imprese e accelerazione delle imprese.