L’arcivescovo Miniero per la Madonna del Miracolo: basta con le liti familiari!
Con la santa messa solenne presieduta dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero si sono conclusi sabato 20 gennaio alla parrocchia San Francesco di Paola i festeggiamenti in onore della Madonna del Miracolo. In una chiesa stracolma di fedeli (presenti anche molti bambini, che hanno partecipato con attenzione e entusiasmo alla celebrazione), mons. Miniero – nell’omelia, prendendo spunto dal Vangelo – ha posto l’accento sulla necessità e dovere di ogni cristiano a impegnarsi a portare l’annuncio del Vangelo, così come avvenuto per i discepoli, proclamando l’amore del Signore per ciascuno, nonostante debolezze e imperfezioni personali.
Mons. Miniero si è anche soffermato sull’importanza della Vergine Maria nella vita del credente in quanto Gesù sotto la croce ce l’ha affidata come madre. È necessario dunque che seguiamo il suo esempio nel fare la volontà di Dio che, ricordiamo,è per il nostro bene, sforzandoci nel cammino di conversione, prendendo ad esempio quanto avvenuto per l’ebreo ateo e razionalista Alfonso Ratisbonne. Ma una conversione vera, concreta non può avvenire – ha concluso l’arcivescovo – senza il perdono: perciò non serve a nulla venire in chiesa a pregare se dopo continuiamo nelle disastrose e avvelenanti liti familiari che spesso sfociano nelle cause in tribunale. A che serve – ha quindi domandato all’assemblea – dimostrare ed essere riconosciuti dal giudice nei nostri diritti se poi perdiamo il fratello?