Gigi Riva “era un’idea di eternità”
“Tutto mi aspettavo fuorché di salutare Gigi Riva, perché per noi dello sport, e in particolare noi del mondo del calcio, Gigi era un’idea di eternità. La sua forza, la sua grandezza, la sua semplicità che contrastavano con il desiderio che tutti avevamo di farlo diventare un eroe”. A dirlo è il giornalista Italo Cucci, ricordando la figura di Gigi Riva. Il campione del Cagliari e della nazionale si è spento ieri, lunedì 22, all’età di 79 anni a seguito di un arresto cardiaco. “È stato nella sua semplicità il campione più campione di tutti – racconta Cucci -. Anche i suoi gol folgoranti nascevano da idee semplici e da colpi sicuri. Non ha mai cercato di strafare ed è sempre stato il più grande”. “Per me tuttavia prevale il ricordo dell’uomo – conclude -, soprattutto nel trasferimento a Cagliari, dove si innamorò dell’isola e della gente. Si innamorò di un amore vero e volle restare per sempre a Cagliari”.
Mons. Baturi (Cagliari), “È stato vero campione,
quello che non si lascia stordire dal divismo”
“La morte di Gigi Riva tocca nel profondo il cuore di Cagliari e di tutta la Sardegna. Nella sua carriera di calciatore e di dirigente scorgiamo le caratteristiche dell’etica sportiva che, più volte, papa Francesco ha ricordato, soprattutto nel dialogo con gli atleti: la lealtà, il coraggio, la disciplina del corpo e della mente, la fantasia e il sacrificio, l’amicizia, lo spirito di gruppo, l’agonismo non come prevaricazione ma come ascesi spirituale, il riscatto sociale”. Così mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, in ricordo di Gigi Riva. “Sardo di adozione, si è sentito parte di un popolo che lo ha apprezzato non solo per le sue doti sportive ma anche per la semplicità e genuinità che sempre l’hanno contraddistinto. La sua vita ci insegna che il vero campione non si lascia stordire dal divismo – conclude mons. Baturi – e che il contatto sincero e spontaneo con il popolo, e non solo con i tifosi, è un’occasione unica per trasmettere i valori autentici dello sport”.
Mons. Baturi presiederà domani, mercoledì 24, la messa esequiale alle ore 16, nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria.