Così ripuliremo monumenti e facciate di palazzi storici: il progetto “Nahco” di “Noi & Voi”
Li abbiamo visti all’opera nei giorni scorsi impegnati, con successo, nella ripulitura delle facciate della chiesa di Sant’Antonio (imbrattate dai vandali), della statua bronzea dell’Addolorata posizionata davanti all’omonima chiesa di via Japigia (danneggiata dagli scarichi delle auto), così come degli esterni della “Casa Madre Teresa”, ex monastero di clausura delle carmelitane. Sono i detenuti in misura alternativa al carcere che hanno dato prova dell’efficacia della nuova sabbiatrice del progetto “Nahco”, la formula chimica del bicarbonato di sodio, utilizzato per gli interventi di pulizia di facciate di palazzi storici e monumenti, nell’ambito delle attività di giustizia riparativa e di reinserimento sociale dell’associazione di volontariato penitenziario “Noi & Voi”. Il macchinario, dal costo di 15mila euro, è stato acquistato grazie al contributo di Unicredit; invece a carico dell’associazione è stato quello del generatore (20mila euro).
L’iniziativa è stata presentata martedì 23, nel salone della biblioteca ‘Acclavio’; proprio in quella giornata avrebbe dovuto esserci una dimostrazione ‘in diretta’ sulla pavimentazione antistante la struttura, impedito da lungaggini burocratiche.
Don Francesco Mitidieri, presidente di “Noi & Voi” e cappellano del carcere, ha sottolineato la possibilità per gli enti pubblici di Taranto e provincia di usufruire del servizio, con eventuale contributo del privato e del terzo settore per l’acquisto della materia prima, cioè il bicarbonato di sodio. Completamente gratuito, invece, è l’apporto della manodopera, assicurato da una quindicina di unità lavorative (soprattutto detenuti in esecuzione penale esterna assieme a migranti richiedenti protezione internazionale), che hanno partecipato ai corsi di formazione sull’utilizzo del macchinario e che potranno così in qualche modo restituire alla società il danno arrecato con i loro reati, secondo appunto le finalità della giustizia riparativa.
Il progetto ha ricevuto il plauso dell’assessore comunale ai servizi sociali, Gabriella Ficocelli, che ha promesso vicinanza all’iniziativa di “Noi & Voi”, così come di don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei cappellani delle carceri italiane, che precedentemente è stato in visita al “Magli”.
Dal canto suo, il volontario dell’associazione Martino Bucci, ideatore del progetto, si è soffermato sul funzionamento ‘green’ della sabbiatrice. Il sistema (ha riferito) non è corrosivo né infiammabile, è biodegradabile, con un alto potere sgrassante che consente di rimuovere vernici, graffiti, grassi, oli, catrame, gomme da masticare, muffe, ruggine e macchie in genere, da qualsiasi superficie di cemento, mattone, piastrelle, granito, marmo, stucco, alluminio, acciaio inossidabile, ottone, rame senza scalfire il substrato e ripristinando la superficie allo stato originario.
Il dott. Roberto De Candia, referente territoriale developement dell’Unicredit, e Flavio Giannulo, responsabile per Unicredit dei rapporti col terzo settore per Puglia, Basilicata e Calabria, hanno parlato della collaborazione instaurata da tempo con le associazioni di volontariato e in particolare con “Noi & Voi”, iniziata durante l’emergenza Covid 19 con l’acquisto di un automezzo coibentato e refrigerato per consegnare pasti ai senza tetto. Tanto, come per la sabbiatrice, è avvenuto con l’utilizzo dei fondi della “Carta Etica”.
Sostegno all’attuale e alle prossime attività dell’associazione è giunto anche dal dott. Sabino Manzo, direttore Uepe di Taranto (Ufficio per l’esecuzione penale esterna), e dal dott. Piero Rossi, garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà. Molto significativo, infine, è stato il racconto di due detenuti in pena alternativa, che testimoniato il loro cammino di reinserimento sociale grazie al progetto di “Noi & Voi”.