Al Villaggio Sant’Agostino, mille panini per celebrare san Giovanni Bosco
Al Villaggio di Sant’Agostino nell’ex convento delle agostiniane sono stati distribuiti oltre mille panini con la mortadella per celebrare la ricorrenza di don Giovanni Bosco, il santo che – nel suo oratorio di Torino – consegnava questa particolare merenda che per molti rappresentava l’unico pasto della giornata. Erano gli anni dell’industrializzazione, dell’arrivo della classe operaia sulle catene di montaggio della Fiat, mentre in Valle d’Itria si abbandonavano le campagne alla ricerca di un posto di lavoro al centro siderurgico, oppure nei primi laboratori manifatturieri che poi hanno reso famosa Martina Franca per i suoi capispalla. Nel frattempo in quegli anni, nel convento situato all’interno del centro storico di Martina Franca, si formavano intere generazioni di martinesi, grazie all’opera delle suore salesiane.
La tradizione vuole che in mezzo al pane ci sia una fetta talmente sottile e trasparente che “se guardi attraverso si vede Superga”. Oggi la fetta di mortadella è più spessa e il pranzo e la cena, tutto sommato, si riescono a mettere a tavola in quasi tutte le famiglie. Ma quel companatico tra le due fette di pane aveva il sapore del riscatto sociale, dell’uguaglianza, ma soprattutto della speranza che le cose di lì a poco sarebbero andate meglio, perché l’Italia intera si apprestava a vivere i suoi anni migliori sotto il profilo dello sviluppo economico.