Firmata la convenzione per il restauro e la gestione dell’auditorium della Concattedrale
foto Peppe Leva
20 Lug 2022
di Mimmo Laghezza
È stata firmata, lunedì 18 luglio in curia alla presenza dal vicario generale mons. Alessandro Greco, dal parroco don Ciro Alabrese e dalla presidente dell’Orchestra della Magna Grecia, prof.ssa Nunziata Aresta, la convenzione per il restauro e la gestione dell’auditorium della Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’arcivescovo mons. Filippo Santoro da don Ciro Alabrese e da Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia, per la sensibilità che mostra e la dedizione nel trovare sinergie con la città, con il suo tessuto solidale o culturale.
“Sono parroco della Concattedrale da otto anni – ci ha ricordato don Ciro – e l’auditorium era già inagibile prima che arrivassi. Don Giuseppe (D’Alessandro, ndr), mio predecessore, aveva tentato di rivitalizzarlo ma si era dovuto stoppare davanti ai rischi oggettivi per i fruitori, non essendo quasi nulla, a norma.
Dopo aver provato nel corso degli anni a reperire i fondi per il restauro, l’occasione del 50° anniversario dell’opera di Gio Ponti ha rappresentato un ulteriore tassello nella collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia che è culminata nella realizzazione del Map Festival e l’esecuzione del ‘quadro sonoro’ “Una Vela tra i Due mari” – dedicato proprio alla Concattedrale – del compositore e pianista Remo Anzovino, il 29 settembre 2021. Da questo rapporto di stima e amicizia reciproca è maturata l’idea della convenzione per il restauro e la gestione dell’auditorium.
Daremo notizie dettagliate nel corso di una conferenza stampa che stiamo organizzando; posso anticipare che avremo la possibilità di utilizzare l’auditorium per quattro volte al mese, cumulabili, – quindi 48 volte all’anno – per qualsiasi finalità liturgica o pastorale che il nostro arcivescovo ritenesse di svolgere in quello spazio, che potrà contenere almeno 250 persone”.