Turris-Taranto: ambizioni diverse, ma ricerca dello stesso risultato
Una partita intelligente. Un avversario quotato, domato senza grossi patemi. L’ultimo match del Taranto in campionato è stato una conferma per gli uomini allenati da Eziolino Capuano. I quali, sconfiggendo il Catania, sono rimasti ai quartieri alti della classifica, sempre guidata dalla Juve Stabia. I rossoblu hanno rischiato di prendere goal soltanto in pieno recupero con l’ex Cianci. Precedentemente avevano sfiorato il raddoppio con Miceli, che ha centrato la traversa. Di De Marchi il goal della vittoria. Che ha avuto una doppia valenza: motivazionale, e non solo numerica, perché i rossoblu hanno dimostrato di saper andare a rete anche senza Mamadou Kanoute. Ovvero di poter fare a meno dell’attaccante senegalese esploso in questa stagione a trent’anni. Lo stesso bomber potrà rientrare e dare il suo contributo nella prossima sfida del Taranto sul campo della Turris – domenica alle 18.30 allo stadio Liguori di Torre del Greco.
Il nodo stadio
“Amministrazione inadeguata, non comprende l’importanza del calcio per la nostra comunità”. Così Enzo Di Gregorio e Lucio Lonoce sono intervenuti (tra gli altri) sulla vicenda che tiene banco nelle ultime ore a Taranto. “Di tutta la triste vicenda dello stadio Iacovone – continuano i due consiglieri comunali – resta la certezza di quanto la compagine guidata da Rinaldo Melucci sia inadeguata”. Sotto accusa gli amministratori locali, “quello che avrebbero dovuto fare era mettersi umilmente al fianco della squadra e della società e capirne le difficoltà”. Chi sostiene la tifoseria e la città è Gabriele Gravina. Il quale, in visita allo stadio di Faggiano, ha auspicato che il Taranto continui a giocare allo Iacovone anche nel periodo di ristrutturazione dell’impianto, da adeguare ai Giochi del Mediterraneo. Dallo stesso presidente della Federazione italiana gioco calcio è arrivato l’invito ad abbassare i toni lavorando in maniera unanime.
Turris
Tornando al campionato, al calcio giocato, c’è da sottolineare il valore del prossimo avversario del Taranto, per la 29esima giornata della Serie C – Lega Pro. La Turris è una compagine che nel posticipo di lunedì scorso ha perso di misura contro la Juve Stabia raccogliendo probabilmente meno di quanto abbia meritato. La squadra di mister Menichini è in forma e motivata: il suo obiettivo è la salvezza, ovvero lasciare la 16esima posizione in classifica, che la confina nella zona playout. Dall’altra parte il Taranto intende restare in corsa per i playoff.
Sarà una battaglia, contro un avversario da non sottovalutare. Come tutte le squadre campane che sul loro campo sono ostiche da affrontare. Qualora dovessero battere la Turris, i rossoblu potrebbero avvicinarsi o magari raggiungere il secondo posto in classifica, approfittando di un eventuale passo falso di Avellino, Picerno e Benevento. Quest’ultimo ospiterà il Foggia in uno dei quattro anticipi di sabato 2 marzo.
L’ultimo match di campionato, Taranto-Catania, nel racconto fotografico di Giuseppe Leva