Contro le bombe, una pioggia di ori
Non sono atleti solamente. Sono ragazzi che cercano l’eccellenza, laddove hanno talento, nei quali rivivono quelle persone che hanno lasciato questo mondo, dopo aver vissuto rettamente. Da Benedetta Pilato a Margherita Panziera, da Gregorio Paltrinieri a Nicolò Martinenghi, alla sorprendente Elena Bertocchi passando per la coppia Ruggiero-Minisini: la nazionale italiana del nuoto ha lanciato la sfida a Vladimir Putin e, ogni giorno, sul campo, lo sta sconfiggendo. A suon di medaglie naturalmente – quelle d’oro, al momento, sono 17. Il mondo è loro. Dei giovani che amano lo sport, la musica, l’arte, la letteratura; di quanti lavorano e studiano mettendo la conoscenza, i saperi, la moderna tecnologia al servizio della verità e del bene comune. Il mondo non è dei dementi che impiegano tempo, risorse e mezzi per fare le guerre, interpersonali o tra popoli e continenti.
Restando nel mondo dello sport, tra questi ragazzi stupendi possiamo mettere Marcell Jacobs sicuramente: il campione olimpico è stato incoronato re d’Europa nei 100 metri: con il tempo di 9.95 ha sconfitto i britannici Hughes e Azu. Dopo mesi difficili è tornato a ruggire per unirsi al coro dei “contestatori”. Tra questi, per tornare all’acqua, non possiamo non ricordare le atlete dell’Ucraina che hanno condiviso il podio con l’Italia, con la nazionale femminile di nuoto sincronizzato, proprio nella giornata inaugurale degli Europei. Un trionfo che va oltre lo sport.
LA COMPETIZIONE. E non finisce qui: gli Europei di Roma proseguono con la possibilità per gli azzurri di conquistare altre medaglie d’oro. Cresce l’attesa per Benedetta Pilato, che tra poche ore, alle 18.05, scenderà nuovamente in vasca nella finale dei 50 rana. Ieri ha vinto entrambe le prove scendendo sotto i trenta secondi. Si preannuncia un testa a testa con la lituana Ruta Meilutyte, che ha fatto meglio di lei, chiudendo la gara del pomeriggio a soli 14 secondi dal record del mondo stabilito dalla stessa Benny. Appuntamento al Foro Italico. L’auspicio è che la 17enne tarantina, stimolata dalla presenza di un’altra azzurra, Arianna Castiglioni, possa dare il meglio e donarci un’altra immensa gioia.