Taranto penalizzato: la speranza non è mai doma
Una vittoria all’ultimo respiro. Il gioco, la tattica, la battaglia, il goal che non arriva: a regalare al Taranto il successo sulla Virtus Francavilla, nel turno infrasettimanale del campionato di serie C, ci ha pensato Michael Fabbro, allo scadere di una partita complicata. Un match nel quale gli ospiti erano riusciti ad imbrigliare i padroni di casa allo stadio Erasmo Iacovone. Così i rossoblu hanno allungato la striscia positiva a 8 risultati (non perdono dallo scorso 21 gennaio) e continuano a tenere viva la speranza. Dimostrando di saper crederci sino alla fine, all’interno del singolo match e dell’intera stagione.
La speranza oltre i punti di penalizzazione
La Società Taranto Football Club 1927 comunica che in data odierna è stato trattato, dal Tribunale Federale Nazionale, un deferimento derivato da problematiche tecnico-informatiche nel generare la documentazione, con rischio di sanzioni. Nel ribadire che la Società non ha alcuna debitoria nei confronti di tesserati, degli Enti previdenziali e fiscali, si attende con fiducia l’esito del giudizio. Questo si leggeva nel comunicato ufficiale diramato ieri 7 marzo. La sentenza poi è arrivata, nel tardo pomeriggio, come una mazzata: i punti di penalizzazione inflitti sono 4. Il legale del Taranto Eduardo Chiacchio preannuncia che verrà fatto ricorso. Che la sentenza verrà impugnata, non appena si conosceranno le motivazioni. C’è da stare tranquilli? La speranza è di non veder inficiati i risultati conquistati sul campo, proprio ora che la squadra aveva migliorato la classifica raggiungendo il terzo posto. Maledetta burocrazia. La questione sembra essere questa: alcuni F24, riguardanti varie scadenze, sarebbero stati generati in un formato non conforme, facendo sì che i modelli di pagamento non fossero considerati dall’Agenzia delle Entrate. “Con l’Appello proveremo a riportare il tutto nella giusta valutazione”, ha detto l’avvocato Chiacchio ai microfoni di Antenna Sud.
La sfida alla capolista
Tornando al calcio giocato, nel prossimo turno gli uomini allenati da Eziolino Capuano sono attesi da una trasferta affascinante quanto complicata. È arrivato, infatti, il momento di sfidare la Juve Stabia: lunedì prossimo, sul campo della formazione campana, sarà un bel banco di prova per il Taranto contro la capolista, che ieri sera ha sconfitto a domicilio il Latina per 3-1. Gli ionici sono chiamati a disputare una bella partita. Con la speranza di veder invariata, o magari ridotta la distanza con la prima del girone C, al termine della 31esima giornata. I punti di distacco adesso sono 15, per colpa della penalizzazione. Un abisso. Al punto che, se prima si poteva fare un pensierino al primo posto, adesso c’è da guardarsi le spalle, per conservare la zona playoff. All’andata fu la Juve Stabia a vincere allo Iacovone. Allora il momento magico della squadra rivelazione di questo torneo fu spezzato sul campo di gioco, contro l’avversario più forte; adesso è intervenuta la malasorte. Prima era la vicenda Iacovone, irrisolta tuttora. Ma il futuro deve essere roseo. Come quel goal di Fabbro, arrivato al 90esimo. Come la vera gioia che segue la tribolazione.
La vittoria del Taranto sulla Virtus Francavilla nel racconto fotografico di Peppe Leva