I 50 anni di attività del Gruppo sportivo Invicta alla Cuore Immacolato di Maria
Da quel sogno, nella primavera del 1974, di un giovane tarantino, Cosimo Damiano (per gli amici Ninni) Zito
Dopo 50 anni di attività il Gruppo sportivo Invicta è vivo, orgogliosamente attivo e conserva quel tanto di sana presunzione di voler proseguire ancora a lungo il cammino nel mare, non tranquillo ma avventuroso, dell’educazione dei giovani attraverso lo sport. Sì, proprio l’essenza di quel sogno che un giovane tarantino Cosimo Damiano (per gli amici Ninni) Zito accarezzò e realizzò nella primavera del 1974. Lui giovane di belle speranze e dotato di capacità organizzativa e grande volontà fondava il Gruppo sportivo Invicta nella parrocchia del Cuore Immacolato di Maria al centro del quartiere Tre Carrare Battisti a poche decine di metri da via Cesare e via Dante due vie importanti della città per sviluppo commerciale e residenziale in quel particolare momento storico nella storia del capoluogo ionico. Ma si sa, i periodi di sviluppo e di espansione portano con sé anche problemiche ataviche e nuove emergenze. L’associazione sportiva quindi in quello scenario, carico di attese e di contraddizioni, si collocava come ideale cuscinetto potremmo dire quasi un paracadute per attutire i colpi di un disagio che si manifestava all’epoca in alcune fasce della popolazione di un quartiere i n crescita demografica ed economica. La parrocchia, in cui Ninni Zito era all’epoca anche presidente di Azione Cattolica, registrava rapidamente gli umori come un’antenna pronta a captare sensazioni a cambiamenti. Purtroppo nel 1978 un malore improvviso strappava alla vita il giovane Ninni Zito che lasciava ai posteri l’arduo compito di proseguire un progetto lungimirante per il quale aveva posto solide basi.
La cerimonia, che si è svolta nella sala San Giuseppe della parrocchia San Nunzio Sulprizio, dove dal 2016 ha sede l’associazione sportiva dilettantistica (asd) Invicta ha visto la partecipazione di ex atleti e dirigenti attuali e del passato, bambini attualmente tesserati, genitori, collaboratori e parrocchiani. Ha moderato l’evento Antonio Melfi che ha retto le sorti della società sportiva sin dal 1985 in un periodo difficile per il passaggio dai vecchi dirigenti ai nuovi componenti ed anche negli anni a seguire sino al 2000, quando lo stesso fu eletto presidente del Comitato di Taranto del Centro sportivo italiano, incaricato che ha rivestito sino al settembre del 2020. A fare gli onori di casa il viceparroco don Davide Colella, delegato dal parroco don Giuseppe Carrieri fuori Taranto per precedenti impegni pastorali e dall’arcivescovo mons. Ciro Miniero anch’egli impossibilitato ad intervenire per impegni pastorali.
Dopo un breve momento di riflessione in cui don Davide ha sottolineato l’importanza del gioco e dell’attività sportiva per attrarre i bambini e curarli nell’educazione e con l’esempio proprio come ci suggerisce in un particolare brano evangelico richiamato dal sacerdote, la proiezione di un video molto suggestivo ed emozionante ha permesso di ripercorrere le tappe fondamentali della vita associativa dell’Invicta. C’è stato modo di rivivere momenti belli ed esaltanti per i tanti risultati sportivi raggiunti ma anche per le esperienze di amicizia e condivisione che si sono consolidate nel tempo.
Significativi poi gli interventi di Michelangelo Giusti, delegato provinciale Coni; Luca Balasco, referente provinciale Coni; Andrea Orlando, delegato provinciale Sport e salute; Francesco Toscano, delegato regionale Sport e salute. Tutti hanno sottolineato il decisivo ruolo svolto dal gruppo sportivo Invicta nella città di Taranto grazie ad una attività capillare e continuata nei confronti delle giovani generazioni alle quali sono stati regalati importanti parentesi di vita nell’ottica ludico-sportiva.
Al termine le premiazioni di vecchie glorie e degli atleti di oggi ed un simpatico momento di convivialità hanno salutato una mattinata di ricordi e di grandi speranze per il futuro.