Diseguaglianze territoriali

Save the Children: Preoccupano l’aumento di minori in povertà assoluta in Italia e le forti disparità territoriali nell’accesso ai nidi

foto Siciliani-Gennari-Sir
18 Apr 2024

di Alberto Baviera

Preoccupa l’aumento di bambine, bambini e adolescenti che vivono in condizione di povertà assoluta in Italia, pari al 13,4% nel 2022 – il valore più alto dal 2014 – secondo quanto emerge dal Rapporto Istat, diffuso oggi, sul Benessere equo e sostenibile (Bes). Lo dichiara Save the Children, sottolineando che la povertà priva delle opportunità di crescita e formazione i minori che vivono in condizioni economiche difficili, senza il necessario per vivere e senza servizi adeguati. Secondo i dati Istat, mentre diminuisce la quota di quanti vivono in condizione di grave deprivazione materiale e sociale, il rischio povertà nel 2022 riguarda ancora il 25,4% dei minori, in leggero calo rispetto 2021 (26%), ma ancora superiore ai valori osservati nel 2019 (24,5%).
Per l’Ong c’è “urgenza di un intervento per proteggere i bambini, le bambine e gli adolescenti dalla povertà assoluta che affligge tutte le dimensioni della crescita, dalla salute all’educazione. Una sfida, quella di abbattere povertà ed esclusione sociale minorile in Italia, che si gioca su più fronti, a partire dall’istruzione”. Le diseguaglianze educative, ricorda Save the Children, si manifestano molto prima dell’accesso alla scuola dell’obbligo e hanno un impatto di lunga durata sui bambini. Secondo i dati diffusi oggi da Istat, se è vero che a livello nazionale è in aumento la percentuale di iscritti al nido (31,7% nel 2022 contro il 29,5% del 2021) permangono però forti disparità territoriali: mentre le regioni del Nord e del Centro registrano valori superiori alla media nazionale (rispettivamente 37,2% e 33,2%), nel Mezzogiorno si osserva ancora un distacco di ben 8 punti percentuali (23,7%). A questo proposito, Save the Children ricorda che la povertà educativa si manifesta già nella prima infanzia: per un bambino che cresce in un contesto socio-economico svantaggiato, anche un solo anno di frequenza in un asilo nido di qualità contribuisce a ridurre in modo sostanziale i divari educativi con gli altri bambini. È indispensabile colmare le gravi disuguaglianze nella offerta dei servizi educativi per la prima infanzia, a partire dagli investimenti del Pnrr e dalle risorse ordinarie dello Stato.
Secondo quanto emerge dal Rapporto Istat sul Benessere equo e sostenibile, un segnale positivo da registrare è, invece, il calo della dispersione scolastica a livello nazionale – pari al 10,5% nel 2023 (era l’11,5% lo scorso anno). Valori superiori alla media nazionale si osservano tuttavia in ben sei regioni: Sardegna (17,3%), Sicilia (17,1%), Provincia Autonoma di Bolzano (16,2%), Campania (16%), Puglia (12,8%) e Calabria (11,8%).
Forti disparità si riscontrano, infine, anche per quanto riguarda gli indicatori relativi ai “neet”, ovvero i giovani che si trovano fuori dal percorso di lavoro, istruzione o formazione, dove si passa dall’8% nella Provincia autonoma di Bolzano al 27,9% in Sicilia. A livello nazionale si registra una diminuzione percentuale del numero dei giovani fuori dai percorsi di lavoro, istruzione o formazione, ma il numero dei ragazzi e delle ragazze che vive questa condizione di esclusione resta in ogni caso molto rilevante (16,1% nel 2023 rispetto al 19% dell’anno precedente) e richiama la necessità di interventi determinati che consentano ai giovani di uscire da una condizione di marginalità.

Leggi anche
Diseguaglianze sociali

Con la legge sull’Autonomia differenziata “curarsi per tanti diventerebbe quasi impossibile”

A confermarlo è don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della Salute della Cei

Legge bilancio, Fish: “Si immettano risorse adeguate per sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie”

“Politiche mirate e risorse adeguate per sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie, in un contesto sociale sempre più difficile”. Sono le richieste presentate questa mattina dalla Fish (Federazione italiana superamento handicap), intervenuta in audizione presso le Commissioni Bilancio per presentare le proprie osservazioni e richieste sul disegno di legge di Bilancio 2025. […]

Autonomia differenziata: un convegno per rimarcare i rischi per la stabilità dell'Italia

Nei giorni scorsi si è svolto il convegno “Un referendum per l’Italia: quale idea di unità”, organizzato dalle Acli per discutere i rischi dell’autonomia differenziata e le sue conseguenze sulla stabilità del Paese. L’evento ha riunito esponenti del mondo sindacale, politico e associativo, con l’obiettivo di mobilitare i cittadini in vista del referendum abrogativo per […]
Hic et Nunc

Al convegno Migrantes, commozione per l’intervento della colombiana Sulma Herrera, nel mirino dei boss della droga

Sul tema ‘Dio cammina con il suo popolo’, che è anche il titolo del messaggio di papa Francesco per la 110.ma Giornata mondiale dei migranti e profughi,  mercoledì 20 si è svolto nella ex chiesetta dell’università degli studi in via Duomo il convegno diocesano Migrantes. Mai come quest’anno i lavori sono stati seguiti da una […]

Mandato di cattura dell’Aia per Netanyahu, Gallant (Israele) e Deif (Hamas)

La Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant e, con loro, per il capo dell’ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (meglio noto come Mohammed Deif). I tre giudici hanno deciso all’unanimità sulla base delle […]

La reliquia del sangue di San Francesco a Grottaglie

Nell’ottavo centenario delle stimmate di San Francesco d’Assisi, martedì 26 novembre le Sorelle Povere di Santa Chiara del monastero di Grottaglie accoglieranno la reliquia del sangue di San Francesco d’ Assisi, che nei giorni scorsi è stata nelle parrocchie di San Pasquale, a Taranto, e di Cristo Re, a Martina Franca. L’accoglienza della reliquia costituisce un momento […]
Media
23 Nov 2024
newsletter