A Leporano, giovedì 2, prima tappa della peregrinatio di San Cataldo
Inizia giovedì 2 maggio la peregrinatio in provincia di San Cataldo vescovo, patrono dell’arcidiocesi. Prima tappa sarà il Comune di Leporano, dove l’argenteo simulacro e le reliquie saranno esposte alla venerazione dei fedeli nella chiesa madre dedicata all’Immacolata, guidata da don Giancarlo Ruggieri.
Il programma prevede alle ore 17.30 l’arrivo del simulacro e delle reliquie nelle immediate vicinanze dell’arco di via Taranto. Dopo la cerimonia di accoglienza e di consegna da parte del Capitolo metropolitano, si proseguirà in processione verso la chiesa madre dove verrà celebrata la santa messa. Alle ore 22 avrà luogo la veglia di preghiera comunitaria fino alle ore 24, quando la chiesa sarà chiusa.
Venerdì 3 maggio alle ore 6, la chiesa sarà riaperta per consentire la venerazione dei fedeli e,durante tutta la mattinata, la visita delle scuole. Alle ore 12 il parroco don Giancarlo Ruggieri celebrerà la santa messa e alle ore 15, il saluto dei fedeli per la partenza del simulacro e delle reliquie alla volta di Statte.
“Accogliamo con gioia il pellegrinaggio del santo patrono della nostra arcidiocesi e di Taranto. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’evento, così come tutto il popolo santo di Dio che vorrà rendere omaggio e venerare San Cataldo”.
“La visita del santo patrono è un evento eccezionale, mai verificatosi a memoria d’uomo –dice a sua volta il sindaco Vincenzo Damiano – Siamo perciò felicissimi di accoglierlo, in segno di comunione con i comuni dell’arcidiocesi e di quello capoluogo, nella certezza che egli potrà rafforzare il legame fra di noi, in quanto solo insieme si può camminare e conseguire risultati soddisfacenti. San Cataldo certamente intercederà per far piovere grazie su di noi, in special modo per quanto riguarda la pace e la salute”.