Venerdì 3, San Cataldo a Statte
San Cataldo, patrono di Taranto, durante la peregrinatio nella nostra diocesi venerdì 3 maggio sarà a Statte, per la visita cui sono coinvolte le vicarie di Crispiano-Statte e di Martina Franca. L’appuntamento è nella Biopiazza alle ore 17 per la consegna del simulacro e delle reliquie da parte del Capitolo Metropolitano al commissario prefettizio Maria Luisa Ruocco e alle altre autorità civili, religiose e militari cittadine. Quindi, la processione con il seguente ordine: Crocifisso, Associazione Marinai d’Italia, Rinnovamento nello Spirito, comitato San Michele, Azione Cattolica, Unitalsi, Anspi San Girolamo, Cammino neocatecumenale, Apostolato della preghiera, gruppo di preghiera San Pio, gruppo Ora di Gesù, ministranti, sacerdoti, reliquie e statua di San Cataldo, autorità civili e militari, banda musicale, popolo di Dio. Questo l’itinerario: via Bainsizza, Corso Vittorio Emanuele, via Carso , Largo Lepanto con ingresso nella chiesa madre Maria Ss. Del Rosario dove alle ore 18.30 sarà celebrata la santa messa solenne.
Al termine le reliquie e il simulacro partiranno per Montemesola
Così commenta il vicario foraneo don Luciano Matichecchia: “La visita della statua argentea e delle reliquie di San Cataldo per la nostre vicarie è un appuntamento importante innanzitutto dal punto di vista della fede perché serve a infervorare il cammino di fede delle nostre comunità unite a San Cataldo, patrono della nostra arcidiocesi oltre che della città capoluogo. L’avvenimento servirà ancor di più a rafforzare il legame con il magistero dell’arcivescovo e con le direttive che ha pensato per la nostra Chiesa, oltre che una conferma nella fede e nella carità, certamente prima di tutto. Dal punto di vista personale e della parrocchia di San Girolamo è anche un appuntamento, atteso, voluto e desiderato anche perché nel nostro territorio molti residenti sono tarantini che poi si sono trasferiti da noi, dalla grande devozione nei confronti di San Cataldo che senz’altro ne risulterà accresciuta. Penso che questa presenza sia molto utile per quanto riguarda la sinodalità “spicciola”, anche perché l’organizzazione dell’arrivo della statua e delle reliquie ha coinvolto non solo tutte le comunità parrocchiali locali ma anche tutte le associazioni e i movimenti cittadini, per cui è un evento lieto per tutti noi. Il simulacro di San Cataldo si presenta in atteggiamento benedicente e penso che dovremmo chiedere proprio la sua benedizione dal punto di vista sociale e politico, in quanto a Statte ci troviamo in prossimità delle votazioni per il nuovo consiglio comunale. Mi piace perciò pensare che San Cataldo possa donare alla nostra comunità una carezza per quanto riguarda la ricerca del bene comune, della solidarietà, della sussidiarietà, della vicinanza alle persone: come in fondo il santo vescovo irlandese ha sempre fatto venendo a Taranto come forestiero, impegnandosi per evangelizzare e per riportare in auge i costumi buoni nella vita comune che vengono evidenziati nel Vangelo. Questo è l’augurio che vogliamo fare a tutti. Infine siamo contenti anche perché avremo modo di incontrare l’arcivescovo mons. Ciro Miniero e questo ci dà tanta gioia e ci fa consapevoli di essere seguiti dalla sua paternità”.