La Prisma si inchina al Piacenza: sconfitta indolore. Ma bisogna osare di più
La premessa è che ogni volta che questa squadra scende in campo, c’è solo da applaudirla, da festeggiarla, da sostenerla. Perché la Gioiella Prisma Taranto è l’unica realtà a rappresentare il Mezzogiorno nella Superlega Credem Banca. Non dimentichiamolo. Ecco che l’esito della sesta giornata, l’anticipo di campionato, giocato sabato, non è un dramma. La Prisma si è inchinata alla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Che ha sbancato il PalaMazzola con un secco 3-0 (25-16, 25-19, 25-23). Per gli ionici la sconfitta, per certi versi, è stata indolore. Ma bisogna osare di più. Avere un altro atteggiamento, in modo da reggere il confronto con le grandi di questo torneo, il campionato di pallavolo più bello, più importante e più complicato del mondo. Sembrava infatti che gli uomini allenati da Vincenzo Di Pinto si sentissero già vinti in partenza, al cospetto di una corazzata guidata dal grande Lorenzo Bernardi.
L’incontro
Scesi in campo scarichi, i rossoblu hanno perso il primo set malamente. Sono cresciuti nel corso dell’incontro, nel secondo parziale, e soprattutto nel terzo, quando erano in vantaggio di quattro lunghezze (14-10). Gli ospiti però, trascinati da Leal (top scorer con 16 punti) e da Lucarelli, hanno fatto valere la legge del più forte e non concesso niente. Con un pizzico di fortuna in più, che è mancata (anche quella), si poteva portare a casa il terzo set, e magari riaprire il match clamorosamente. I tifosi che hanno riempito gli spalti del PalaMazzola hanno apprezzato quella reazione d’orgoglio applaudendo tutti gli atleti a fine incontro. L’auspicio è che la voglia di lottare su ogni palla prevalga sempre.
Il commento
Il mea culpa di Marco Rizzo: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, ma non è una scusante, perché nei primi due set non siamo praticamente scesi in campo. Abbiamo avuto una reazione logica nel terzo, in cui abbiamo messo in difficoltà Piacenza, ma non abbiamo sfruttato le chance per riaprire l’incontro”. Il libero ammette che c’è da migliorare in tanti fondamentali. Soprattutto in battuta, dove si può fare la differenza – Piacenza invece ha spinto al meglio.
Il campionato
Dopo due partite consecutive giocate in casa, la Gioiella Prisma Taranto raggiungerà il campo dell’Itas Trentino, domenica 13 novembre. Sette giorni dopo il ritorno al PalaMazzola contro Modena. Trento ha sconfitto ieri sera Monza, e occupa la seconda posizione in classifica, antitetica a quella della Prisma (il fanalino di coda Siena dista solo tre punti): vietato pensare che la missione sia impossibile.
Fotogallery by Giuseppe Leva